Quartieri Ricicloni* a Milano: presso la Parrocchia di via Giusti, l'incontro della zona Sarpi
Ospitato da Don Mario Longo, l'incontro del 2 dicembre con i cittadini attivi contro gli sprechi, in zona Paolo Sarpi. C'erano i ragazzi di Associna e le mamme della scuola Giusti. Un interessante scambio di esperienze e possibili azioni virtuose
11 December, 2016
“Quando potevamo portarle ad un
riciclatore di Brugherio, di lattine di alluminio in oratorio ne
raccoglievamo anche 2 tonnellate l'anno”, racconta Don Mario Longo, il
parroco ecologista della zona Paolo Sarpi di Milano, cui ECO ha scritto di recente. Poi è
subentrata troppa burocrazia e ora fare la raccolta separata delle
lattine, per riciclarle direttamente, non conviene più, "anche perché
c'è la raccolta differenziata di AMSA che funziona". In compenso, alla Ss.ma Trinità di via Giusti 25 si è riusciti a fare
tante altre cose “verdi”, che rendono la Chiesa di zona Sarpi un
esempio molto positivo in materia. Come i 360 pannelli fotovoltaici sul
tetto della Chiesa e dell'oratorio, uno degli impianti solari più estesi di
Milano. Un'operazione fatta 6 anni fa, utilizzando gli incentivi
statali ancora buoni, grazie ad una fideiussione bancaria. "Mettere i pannelli solari sui tetti delle chiese sembra facile, ma non sempre lo è, dipende dalla presenza o meno di vincoli architettonici sull'edificio", ha spiegato Don Mario.
C'erano anche alcuni ragazzi di Associna, l'associazione di seconde generazioni italo-cinesi, una realtà conosciuta da ECO grazie al progetto QuartieriRicicloni. Sulle diverse abitudini tra Cina ed Italia legate a temi come la raccolta differenziata, Eric Mu ha ripreso l'importanza dell'incentivo economico, per i cinesi, nel collaborare al riciclo dei rifiuti. "Nella metropolitana di Shanghai - ha raccontato - esistono raccoglitori automatici di plastica che, in cambio di un tot di bottiglie conferite correttamente, danno un biglietto per i mezzi pubblici". Sul tema dello spreco di cibo, Eric, Lee e Aurora confermano la sensazione che in zona Sarpi, essendo altissima la presenza di ristoranti e gastronomie, il cibo che viene sprecato e che potrebbe invece essere recuperato, sia davvero tanto. Soprattutto negli "All you can eat".
Piccole raccolte differenziate virtuose si fanno comunque, in zona Paolo Sarpi, non solo in Oratorio ma anche nelle Scuole. Alla primaria Giusti-D'Assisi si raccolgono tappi di plastica e sughero, da portare ad associazioni benefiche, che riescono ad ottenerne un ricavo. Lo raccontano Cecilia Braghi (mamma e membro della Commissione mensa a Scuola) e Claudia Paltrinieri (anche lei mamma della "Giusti" e food blogger). Si riapre però anche la questione degli sprechi in mensa, a scuola: secondo le due mamme presenti "si potrebbe fare di più contro gli sprechi". Come alcune iniziative autonome della Scuola, prese in passato: un banchetto allestito dopo la mensa, con la collaborazione dei genitori, che riuscì a distribuire tutti gli avanzi, quando ancora non c'erano progetti organizzati di recupero presso le mense scolastiche, come quelli attuali di Banco Alimentare. Claudia pone anche una serie di problemi legati alla qualità del cibo nelle mense scolastiche di Milano, come le famose polpette, che conterrebbero troppe patate e poco pesce o carne, e vengono spesso avanzate dai bambini: “li stiamo educando a rifiutare il cibo”, commenta Claudia. Un altro problema delle mense scolastiche sono le porzioni che non tengono conto delle esigenze dei bambini, in particolare della loro differente età negli anni della Primaria: "possibile che la grammatura sia la stessa, dalla prima alla quinta elementare?"
Quando infine Don Mario torna sul tema dello spreco nei ristoranti e sull'amara realtà dei tanti poveri ed emarginati che sopravvivono a Milano, avendone conferma la Parrocchia ogni giorno, con chi bussa alle loro porte per avere qualcosa da mangiare, nasce un'ottimo proposito nel gruppo di Quartieri Ricicloni. Cercare il modo di "connettere" le rimanenze di cibo nella zona di Paolo Sarpi, così piena di ristoranti, con i tanti disagiati che passano dalla Parrocchia. Lo suggeriscono sia gli amici di Associna, che don Mario. Una proposta che, secondo Paolo Hutter, pure presente all'incontro, potrebbe davvero costituire un'azione virtuosa esemplare contro gli sprechi in città, in grado di far collaborare cittadini italiani e cinesi, nella zona di Paolo Sarpi.
“Quartieri ricicloni, cittadinanza attiva contro lo spreco" è un progetto di Eco dalle Città, in collaborazione con Giacimenti Urbani, finanziato dalla Fondazione Cariplo.
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