Milano, è sempre allarme smog, il Protocollo non serve (anche perché lo applicano in pochi)
Si rinnova il paradosso di Milano dove si spera nel brutto tempo per avere l'aria respirabile. Il Comune ha escluso blocchi totali nel week-end. La Città metropolitana si appella ancora ai Comuni perché aderiscano al Protocollo regionale
Purtroppo l'aria pesantemente inquinata a Milano non sta dando tregua. E' ormai da due settimane consecutive che i valori del PM10 sono ben oltre il limite dei 50 µg/m³, anzi anche sopra i 70 µg/m³, il limite che farebbe scattare le "misure di secondo livello" del Protocollo regionale, ma una "miracolosa" domenica ha interrotto la conta dei 7 giorni consecutivi di superamento dei 70 µg/m³ (sabato 10 si era al 6° giorno).
Il paradosso è che ormai tutti gli anni l'emergenza di Milano è la stessa, che coincide con dicembre e il Natale e le Amministrazioni non trovano il coraggio di decidere blocchi del traffico davvero seri. Allora si attende il brutto tempo come salvatore. Niente da fare, a Milano il tempo continua .... purtroppo .... ad essere bello, ossia sereno e privo di vento, pioggia o neve, solo un po' nebbioso.
Il Comune, per bocca dell'Assessore Granelli, ha quindi escluso blocchi totali del traffico nel week-end. Si continuerà a sperare che possa incidere la parziale limitazione degli euro3 diesel prevista dal Protocollo regionale (solo dalle 9 alle 17) e quella scandalosamente ridotta degli euro3 diesel commerciali (solo dalle 7,30 alle 9,30 del mattino).
La Città Metropolitana, per bocca del delegato all'Ambiente Pietro Mezzi, si appella ancora ai Comuni della Provincia perché aderiscano comunque al Protocollo regionale. Continuano infatti ad essere solo 13 (su 134!) quelli che lo fanno, mentre gli altri in Provincia si difendono sostenendo la mancanza di trasporti adeguati alternativi all'auto privata. E così ogni mattina i bollettini del traffico riportano code e incolonnamenti sulle tangenziali e su tutte le grandi vie di accesso per Milano. Insomma, si continua ad insistere con l'auto, nella Regione che, anche a livello ferroviario, sarebbe la meglio collegata d'Italia.
In questo ambito, l'unica buona notizia delle ultime ore sembra l'iniziativa di Trenord, che a partire dal 17 dicembre, per una settimana, emetterà il biglietto unico, al costo di 20 euro, valido su tutte le linee urbane ed extraurbane, per limitare l'uso dell'auto privata nei giorni di festa. E' il Trenord Green pass che consente l'utilizzo illimitato di tutti i treni regionali di seconda classe e suburbani, nei limiti dei confini regionali, oltre ai treni Malpensa Express che effettuano servizi di seconda classe unicamente per i percorsi intermedi.
"Abbiamo proposto di replicare quest'iniziativa in questo periodo dell'anno gia' caratterizzato da livelli molto alti di Pm10 nelle citta' lombarde - ha detto l'assessora all'Ambiente di Regione Lombardia, Claudia Terzi - ringraziamo Trenord per la rapidita' con cui ha accolto la nostra richiesta".
di Stefano D'Adda