Kyoto Club presenta "105 Buone pratiche di Efficienza Energetica Made in Italy"
"Per ogni milione di € investito in efficienza energetica, si creano 27 nuovi posti di lavoro annui, e un incremento del PIL che può superare l’1%". Ilaria Bertini, Direttore aggiunto UTEE di Enea
21 December, 2016
"Questa è l’era dell’efficienza energetica. Considerata uno degli argomenti cruciali per delineare il futuro sostenibile dell’Ue nonché uno degli assi portanti delle politiche europee di sviluppo economico. Efficiency First, recitano i documenti della Commissione europea. E le politiche di efficienza energetica hanno contribuito davvero, insieme alla crisi economica, a stabilizzare i consumi di energia primaria della UE su livelli leggermente inferiori rispetto al 1990". Lo scrive Gianni Silvestrini, Direttore scientifico di Kyoto Club e QualEnergia nell'introduzione a 105 buone pratiche di efficienza energetica made in Italy, il volume a cura di Kyoto Club che presenta oltre un centinaio di casi concreti in settori che spaziano dall’industria alla pubblica amministrazione, dagli edifici residenziali e non residenziali al terziario, comprendendo anche servizi e consulenze energetiche, comunicazione e didattica.
"Anche il nostro paese si muove in questa direzione e raccoglie piccoli successi a ritmo costante, a dispetto dell’assenza di un progetto integrato di politica industriale e un naturale accesso al credito - scrive Kyoto Club - La verità è che i margini di intervento nel campo dell’efficienza energetica sono molteplici e le potenzialità ampie e diversificate. Il settore dei trasporti, ad esempio, presenta consumi in crescita in Europa come in Italia, e miglioramenti delle prestazioni energetiche degli autoveicoli sono stati annullati da una serie di altri fattori, a partire dalla crescita del parco veicolare".
"Mobilità elettrica, car sharing e avvento dell’auto autonoma, nei prossimi anni rivoluzioneranno l’intero settore, ponendosi come uno degli infiniti esempi dei risultati ottenibili con il matrimonio tra il digitale e l’elettrico. Passando al mondo delle costruzioni, si riscontra anche qui un ritardo non coerente con gli obiettivi climatici, causato in gran parte da un costante aumento del numero di abitazioni complessive, che ne compensa la maggiore efficienza".
"Nel complesso, numerose tecnologie registrano miglioramenti graduali, altre ravvisano improvvisi salti evolutivi a livello di prestazioni ed efficienza, tanto da essere definite 'disruptive' per l’effetto dirompente sui settori in cui vengono utilizzate. Ma il miglioramento della competitività e dei rendimenti non sarà appannaggio solo di singole tecnologie, bensì di interi processi che potranno evolvere consentendo significative rivoluzioni della voce consumi".
Per accelerare questo percorso virtuoso è necessaria una spinta per incentivare gli interventi, renderli più semplici dal punto di vista normativo e favorire una riqualificazione dell’offerta in grado di ridurre i costi di intervento, con modelli finanziari adeguati. L’auspicio è che a livello nazionale, come su scala europea, vengano adottate politiche incisive e adeguate alle sfide da affrontare.
105 buone pratiche di efficienza energetica made in Italy raccoglie alcune delle eccellenze italiane nel settore dell’efficienza energetica, e racconta di quella parte del paese che ha scelto una strada che porta a un futuro più sostenibile ed equo.
Utilizzabile anche come base per attività di divulgazione, questo libro vuole contribuire alla creazione di una cultura diffusa e interdisciplinare della riqualificazione energetica. La struttura a schede, in cui i punti forti di ogni progetto sono evidenziati secondo indicatori di facile lettura, ne permette l’impiego nella comunicazione con i media e lo rende facilmente fruibile dai soggetti interessati.
"Per il settore dell’efficienza energetica in Italia, si stima un volume d’affari medio annuo di circa 5.200 milioni di euro. Si tratta di una filiera di eccellenza, differenziante per il nostro Paese. - sottolinea Laura Bruni, Coordinatrice del Gruppo di Lavoro "Efficienza energetica" di Kyoto Club e Direttore Affari Istituzionali Schneider Electric - Diffondere esperienze concrete, innovative e replicabili di efficienza energetica significa incrementare concretamente uno sviluppo economico sostenibile e la competitività italiana".