Smog: superati i 170 μg/m3 di PM10 è 'Black Alert' a Londra
Allerta nera per l'inquinamento nella capitale inglese, nella giornata di oggi (lunedì 23 gennaio) superati in centro i 170 μg/m3 di PM10. Intanto il sindaco Khan chiede più poteri per contrastare il problema
23 January, 2017
I
londinesi si sono svegliati questa mattina (lunedì 23 gennaio) con
l'aria tra le più irrespirabile di
sempre, o per lo meno la più inquinata
da quando è stato istituito il nuovo
sistema di rilevamento e controllo sulla qualità dell'aria, mentre
le previsioni
per i prossimi giorni non promettono nulla di buono
Già dalle ore 6 di questa mattina l'aria ha superato i 150 μg/m3 di PM10 in molte zone della città. Alle ore 16 le centraline di Westminster, Kensington, Teddington e Stanford Hope rilevavano dati superiori ai 170 μg/m3 di PM10 come nella City, in Marylebone Road e in tre siti del comune di Camden: Swiss Cottage, Euston Road e Bloomsbury. Oltre all'allerta “Balck” altri 12 siti registrava una allerta “alta” di colore rosso già alle 9 del mattino: Kensington & Chelsea, Richmond, Ealing, Brent, Enfield, Lambeth, Lewisham, Harrow, Hammersmith & Fulham, Redbridge, Greenwich e Tower Hamlets. Insomma questa mattina tutta Londra era avvolta in una spessa e fitta nube d'inquinamento.
Da
questa mattina in molte scuole sono
state limitate le attività all'aperto dei bambini
di età compresa tra i tre mesi e i cinque anni, in alcuni casi come
alla Sir John Cass di Aldgate (istituto che possiede delle proprie
centraline per rilevare i livelli d'inquinamento, nda) le attività
sono state sospese.
Intanto questa mattina
Sadiq Khan,
sindaco di Londra, ha emesso un comunicato
stampa nel quale prendeva atto della
situazione eccezionale nella quale si trova la città e, scagliandosi
contro i diesel e il governo nazionale, chiede più poteri per
attuare una vera strategia contro l'inquinamento:"Oggi
lo stato vergognoso dell'aria tossica di Londra ha fatto sì che
fossi costretto a far scattare il primo allarme per
inquinamento atmosferico
'molto alto' da quando esiste
il nuovo sistema di rilevazioni.
Questo è il più alto livello di
allerta e tutti – ha
detto ancora Khan - dai
più vulnerabili a quelli
fisicamente in forma, devono
prendere precauzioni per proteggersi dall'aria inquinata.
La salvaguardia della salute dei londinesi dall'inquinamento è la
mia priorità numero uno, e stiamo attuando le politiche più audaci
di tutte le città del mondo per
fare i conti con i problemi terribili che abbiamo ereditato. Stiamo
attuando
le misure più restrittive di
sempre per rendere le nostre
flotte di autobus più pulite e per
combattere i diesel più
sporchi e
tossici, infine
stiamo estendendo
sempre più la Ultra
Low Emission
Zone”.
“È urgente che il governo faccia la propria parte – ha concluso Khan - Londra ha bisogno di più poteri per introdurre un regime agevolato per la rottamazione dei diesel, così da di liberare le nostre strade dei veicoli più inquinanti. C'è bisogno di riformare la tassa sulle automobili e di un nuovo Clean Air Act che affronti finalmente questo problema, così da non permettere più ai londinesi di aver paura dell'arie che respirano”.
Cliccando qui è possibile visualizzare i dati in tempo reale sull'inquinamento a Londra
Foto: Simon Lamrock