Torino, traffico responsabile dell'85% del Pm10 nell'aria. Il problema principale sono i diesel
Su 299 tonnellate di Pm10 dovute ai gas di scarico delle auto, 253 sono dovute ai diesel e solo 45 alle auto a benzina. Più in generale su 819 tonnellate totali di Pm10 registrate a Torino nel 2010, l’85 per cento è causato da emissioni derivanti dal traffico
07 February, 2017
Una ricerca che si basa sui dati dell’inventario regionale delle emissioni (Irea), riferito al 2010 e realizzato dalla Regione Piemonte, mette in evidenza come su 819 tonnellate totali di Pm10 registrate a Torino, l’85 per cento, cioè 693 tonnellate, sia causato da emissioni derivanti dal traffico.
Dall’insieme dei dati emissivi legati al traffico sono state poi scorporate le emissioni riferibili al solo traffico su strade urbane, potenzialmente coinvolto nei provvedimenti di limitazione della circolazione. Tali emissioni ammontano a 655 tonnellate e sono così distinte nell’Inventario Regionale: emissioni esauste (emesse direttamente dai gas di scarico) 299 tonnellate, emissioni da usura di freni/pneumatici 145 tonnellate e emissioni da risospensione 212 (indotta dal passaggio dei veicoli).
Delle 299 tonnellate di emissioni esauste quelle dovute ai veicoli diesel circolanti sulle strade urbane del capoluogo piemontese costituiscono l’85% del particolato primario emesso da tutti i veicoli - diesel e non diesel - circolanti sulle stesse strade: si tratta di 253 tonnellate contro le 45 tonnellate di Pm10 dovute alle auto a benzina.
Arpa ha calcolato che la stessa percentuale di incidenza dei diesel sull’inquinamento vale anche per l’ossido d’azoto. Nel 2010 sono state calcolate emissioni totali per 5100 tonnellate e ben 4357 sono riconducibili al traffico urbano dei veicoli diesel. Nella ricerca dell’Arpa, poi, si mette anche in evidenza come le emissioni da riscaldamento siano concentrate nel periodo invernale mentre quelle da traffico risultino "uniformemente distribuite nel corso dell’anno".