Smog, a Milano ci risiamo: da domenica di nuovo in vigore le misure d'emergenza
Venerdì a Milano 7° giorno consecutivo di superamento della prima soglia d'allarme, con addirittura valori dei Pm2,5 (73 μg/m³) non tanto lontani dal Pm10 (89). Da domenica scattano le misure d'emergenza del Protocollo regionale
25 February, 2017
Si continua a considerare come parametro, per lo scatto delle misure d'emergenza, il solo dato dei Pm10, ma se si guardano con attenzione i dati si vedono sempre più spesso valori di Pm2,5 (le polveri ancora più microscopiche e quindi pericolose per i polmoni) altissimi. Sappiamo che per le Pm2,5 c'è solo, come riferimento, una media annuale di 25 μg/m³, ma di certo é preoccupante vedere che nelle giornate molto inquinate, come l'ultimo venerdì, a Milano, il valore Pm2,5 (73 μg/m³) non è stato tanto lontano dal Pm10 (89).
La maglia nera di questo 2017 continua ad essere Cremona, dove da giorni la concentrazione di Pm10 è ben superiore ai 100 μg/m³, più che doppio rispetto al parametro di sicurezza. Vicine ai 100 microgrammi per metro cubo anche Mantova, Bergamo, Brescia, Varese e ... naturalmente, Milano.
Nel capoluogo lombardo scattano così da domenica 26 febbraio, le misure straordinarie previste dal "Protocollo regionale sulla qualità dell'aria" per contrastare la diffusione delle polveri sottili. Arpa Regione Lombardia ha attestato infatti il superamento del limite giornaliero di Pm10 di 50 microgrammi per metro cubo per 7 giorni consecutivi, avvenuto venerdì.
Sabato è stato il giorno della "certificazione" e da domenica torna lo stop ai veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel, esteso anche le giornate di sabato, domenica e festivi, dalle ore 7.30 alle ore 19.30. Le autovetture private Euro3 diesel senza filtro antiparticolato non potranno circolare in ambito urbano dalle ore 9 alle ore 17, mentre i veicoli commerciali Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato saranno bloccati dalle 7.30 alle 9.30.
Torna inoltre il limite a 19° C (con tolleranza di 2° C) per le temperature medie nelle abitazioni e negli esercizi commerciali; non potranno essere utilizzati impianti domestici alimentati a biomassa legnosa al di sotto della classe 3 stelle in base alla classificazione ambientale individuata da Regione Lombardia; è vietata ogni tipologia di combustione all'aperto.
Tutti i provvedimenti saranno sospesi dopo due giorni consecutivi sotto i limiti di 50 microgrammi al metrocubo, con l'acquisizione del rilevamento ufficiale il terzo giorno e conseguente efficacia il quarto.