Domenica a piedi è un boom di folla ma le multe sono 256
Migliaia di torinesi nelle strade, assalto ai bus - da La Stampa del 06.03.2017
06 March, 2017
di Andrea Rossi
Alla fine di una giornata quasi primaverile, con migliaia di persone a invadere le strade, soprattutto quelle del centro, il primo dato che salta all’occhio è questo: 1.128 veicoli controllati e 256 multe inflitte a chi non ha rispettato la domenica ecologica.
Numeri non indifferenti, soprattutto se paragonati alle giornate in cui Torino ha deciso di tenere al palo i motori diesel Euro 3 e 4, in virtù del piano contro l’inquinamento voluto dalla sindaca Appendino. Insomma, nella domenica dedicata alla promozione della mobilità sostenibile i vigili sono stati molto più prolifici del solito: le auto controllate (e anche quelle sanzionate) sono triplicate rispetto ai blocchi anti inquinamento.
In generale i torinesi hanno rispettato regole e divieti: strade abbastanza sgombre, pedoni e ciclisti padroni della città. Non poche auto viaggiavano con tre o quattro persone a bordo, come consentito dalle deroghe volute dal Comune.
Il centro è stato preso d’assalto, pure troppo, e non è stato del tutto sufficiente aver potenziato le frequenze dei mezzi pubblici - che hanno viaggiato pieno al 70-90% - rispetto a una domenica tradizionale; le fermate erano affollate, su alcuni mezzi si faticava a salire o si restava pigiati.
Alla fine di una giornata quasi primaverile, con migliaia di persone a invadere le strade, soprattutto quelle del centro, il primo dato che salta all’occhio è questo: 1.128 veicoli controllati e 256 multe inflitte a chi non ha rispettato la domenica ecologica.
Numeri non indifferenti, soprattutto se paragonati alle giornate in cui Torino ha deciso di tenere al palo i motori diesel Euro 3 e 4, in virtù del piano contro l’inquinamento voluto dalla sindaca Appendino. Insomma, nella domenica dedicata alla promozione della mobilità sostenibile i vigili sono stati molto più prolifici del solito: le auto controllate (e anche quelle sanzionate) sono triplicate rispetto ai blocchi anti inquinamento.
In generale i torinesi hanno rispettato regole e divieti: strade abbastanza sgombre, pedoni e ciclisti padroni della città. Non poche auto viaggiavano con tre o quattro persone a bordo, come consentito dalle deroghe volute dal Comune.
Il centro è stato preso d’assalto, pure troppo, e non è stato del tutto sufficiente aver potenziato le frequenze dei mezzi pubblici - che hanno viaggiato pieno al 70-90% - rispetto a una domenica tradizionale; le fermate erano affollate, su alcuni mezzi si faticava a salire o si restava pigiati.
