TARI Torino: ecco cosa prevedono le delibere di adeguamento approvate dalla Giunta comunale
Confermato lo sconto per i quartieri più virtuosi nella raccolta differenziata
20 March, 2017
Con nove delibere molto articolate la Giunta comunale ha presentato gli indirizzi per l’adeguamento di tributi locali, tariffe, rette e canoni. I documenti, che verranno esaminati dal Consiglio Comunale, sono preliminari all’approvazione, in una delle prossime sedute della Giunta, del bilancio preventivo. Ecco cosa prevede la parte riguardante le tariffe legate ai rifiuti, come riportato nella nota pubblicata sul sito del Comune:
I contribuenti torinesi dovranno sostenere nel 2017 per i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, pulizia e lavaggio di strade e mercati, trattamento e riciclo di materiali e per la raccolta differenziata un aumento delle tariffe dallo 0.4% allo 0,8%. Sul fronte delle utenze non domestiche, riduzione della tassa per i venditori ambulanti con banchi di alimentari, mentre per le altre attività produttive e commerciali è previsto un leggero incremento, pari allo 0,42%.
Confermata anche per la Tari la possibilità di applicare sgravi a negozi, mercati e laboratori artigianali che svolgono la propria attività in aree dove sono in corso lavori per la realizzazione di grandi opere pubbliche, la cui durata è superiore ai sei mesi, e mantenuta la riduzione del 30 per cento per gli ambulanti dei plateatici definiti tecnicamente aree a posteggio singolo (aree con al massimo sei operatori). Sarà inoltre estesa la possibilità, a richiesta, di riclassificare le aree mercatali a “posteggi mercatali”, ottenendo conseguentemente riduzioni di Cosap e Tari.
Per i quartieri più virtuosi nella raccolta differenziata comprovato inoltre lo sconto del 10 per cento sulla parte variabile del tributo (rapportata al numero degli occupanti): un premio concesso quest’anno al Cenisia – Cit Turin (per la raccolta di prossimità) che ha registrato nel 2016 una percentuale di raccolta del 31,3% (con di 2,6 % rispetto al 2015) e Nizza Millefonti (per il porta a porta) con una percentuale di differenziata pari al 61,4% (con un aumento di 1,7 punti percentuali rispetto al 2015).
Sempre a proposito di Tari, una novità per le utenze non domestiche è rappresentata invece dalla concessione di un’agevolazione che ha valore di misura anti spreco alimentare attuata in forma sperimentale e a scopo di sostegno sociale, a quelle attività commerciali che decidono di cedere gratuitamente le eccedenze. Si tratta di una riduzione della tassa proporzionale al peso (documentato) delle merci donate.
Nel piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani è previsto un aumento di circa 1 milione di euro in gran parte destinato a interventi già programmati per la rinaturalizzazione del sito e la manutenzione necessaria a garantire la sicurezza della ex discarica di Basse di Stura.