Milano, inizia oggi la settimana del 'lavoro agile'. Un piccolo contributo all'inquinamento urbano
Nel 2016, secondo i dati diffusi dal Comune di Milano, in una sola giornata di lavoro fuori sede si è evitato di immettere nell'ambiente 1.93 kg di PM10, 26,6 kg di ossidi di azoto, 9,5 kg di biossidi d'azoto e 11,7 tonnellate di anidride carbonica oltre a un risparmio di 5.080 litri di carburante
22 May, 2017
di Tiziana Giacalone
Oggi si è aperta la Settimana del lavoro agile promossa dal Comune di Milano che dal 22 al 26 maggio dà la possibilità ai lavoratori, in accordo con i datori di lavoro, pubblici e privati, di lavorare fuori dagli uffici, all'aperto, a casa oppure negli spazi di coworking, al bar e nei parchi.
Dopo 3 edizioni della "Giornata del lavoro agile" promossa da Palazzo Marino che ha favorito l'avvio dell'iter legislativo per disciplinare la flessibilità nei tempi e nei luoghi di lavoro, nel 2017 è dunque arrivata la "Settimana del lavoro agile". Queste cinque giornate saranno anche l'occasione per approfondire l'argomento del lavoro fuori sede, condividere riflessioni ed esperienze, raccogliere opinioni e dati sugli spostamenti attraverso un'indagine con questionario. Sono infatti previsti incontri e dibattiti con lo scopo di migliorare l'iniziativa ma soprattutto la vita dei singoli lavoratori, le politiche aziendali, con effetti anche sulla collettività attraverso la riduzione delle emissioni atmosferiche grazie al minor numero di spostamenti casa-lavoro.
Le aziende e i lavoratori che aderiscono all'iniziativa ricevono un questionario che consente di raccogliere dati, informazioni, suggerimenti, ma anche vantaggi e criticità. Per esempio, secondo una stima contenuta nel Report Esiti lavoro agile 2015, sono state evitate circa 6 kg di PM10; circa 90 kg di ossidi di azoto (di cui 32 kg di biossido di azoto); circa 33 tonnellate di anidride carbonica; è stato inoltre risparmiato il consumo di circa 14.000 litri di carburanti fossili per trazione, contro i circa 13.000 dell'anno precedente. Tra le criticità i lavoratori hanno invece individuato l'inadeguatezza degli strumenti informatici, le possibili distrazioni domestiche ma anche il rischio di isolamento e la riduzione dei rapporti con i colleghi di lavoro. Nel 2016, sempre secondo i dati diffusi dal Comune di Milano, in una sola giornata "si è evitato di immettere nell'ambiente 1.93 kg di PM10, 26,6 kg di ossidi di azoto, 9,5 kg di biossidi d'azoto e 11,7 tonnellate di anidride carbonica oltre a un risparmio di 5.080 litri di carburante".
Enti e aziende che hanno aderito a questa quarta edizione. Sono diversi gli enti e le aziende che su tutto il territorio nazionale hanno aderito all'edizione del 2017 della Settimana del lavoro agile. Tra gli enti c'è ovviamente il comune di Milano, ma anche il comune di Genova. Si segnala anche la partecipazione di Città metropolitana milanese con il progetto sperimentale AmbienteAgile che "tra gli aspetti positivi del lavoro agile sottolinea il benessere del lavoratori, il risparmio delle aziende in termini di spazio ma anche i benefici per l'ambiente dovuti alla riduzione degli spostamenti casa-lavoro con effetti positivi sulla riduzione dell'inquinamento".
Enti e aziende che hanno aderito a questa quarta edizione. Sono diversi gli enti e le aziende che su tutto il territorio nazionale hanno aderito all'edizione del 2017 della Settimana del lavoro agile. Tra gli enti c'è ovviamente il comune di Milano, ma anche il comune di Genova. Si segnala anche la partecipazione di Città metropolitana milanese con il progetto sperimentale AmbienteAgile che "tra gli aspetti positivi del lavoro agile sottolinea il benessere del lavoratori, il risparmio delle aziende in termini di spazio ma anche i benefici per l'ambiente dovuti alla riduzione degli spostamenti casa-lavoro con effetti positivi sulla riduzione dell'inquinamento".
Disposizioni normative. Il 10 maggio è stato approvato definitivamente il disegno di legge sulla tutela del lavoro autonomo, non imprenditoriale, che dispone anche misure per favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato. Il disegno di legge, come riportato nel fascicolo dell'iter legislativo, "configura il lavoro agile come strumento e non come tipologia contrattuale, con lo scopo di renderlo utilizzabile da tutti i lavoratori che svolgano mansioni compatibili con questa possibilità, anche in maniera «orizzontale»: alcuni pomeriggi a settimana, tre ore al giorno, tutte le mattine, a seconda dell'accordo raggiunto tra datore di lavoro e lavoratore". Il testo - che non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - al Capo II, Lavoro agile, individua dall'articolo 18 all'art. 23 gli elementi fondamentali del lavoro agile, le modalità per stipulare l'accordo, ma anche gli obblighi e i diritti delle parti come l'obbligo del datore di lavoro che deve comunque garantire la salute e la sicurezza del lavoratore che svolge la prestazione in modalità di lavoro agile.