Scooter sharing, dal primo luglio chiude i battenti il servizio di Enjoy
Dopo due anni il servizio di scooter sharing di Enjoy chiude, le motivazioni sono da ricercare nello scarso utilizzo forse a causa dell'alto costo del servizio rispetto ai concorrenti, al noleggio delle 500 rosse e anche dal bike sharing
15 June, 2017
È durata due anni l’esperienza dello scooter sharing promossa da Enjoy che, nelle città di Roma, Milano e Catania, aveva affiancato alle 500 rosse una flotta di scooter Piaggio Mp3. Una idea, quella dello sharing free floating di scooter, che non ha convinto infatti secondo la stessa Enjoy il motivo della sospensione del servizio è da ricercarsi nel fatto che “i clienti interessati sono stati inferiori alle attese”.
Se per le auto si registrano “oltre 600 mila iscritti, più di 11 mila noleggi al giorno e la media di 10 noleggi al giorno”, per gli scooter la media dei noleggi giornalieri era 10 volte inferiore. I motivi forse sono da ricercare, spiegano le riviste specializzate, nell’alto costo del servizio sia rispetto al noleggio dell’auto (0,35 euro/minuto contro 0,25) e sia rispetto alle altre aziende che offrono il medesimo servizio di scooter sharing o dal bike sharing.
Ecco la lettera di Enjoy recapitati a tutti gli iscritti al servizio
“Da
luglio 2015 abbiamo iniziato a condividere con te un innovativo
e sperimentale servizio, lo
scooter sharing con il Piaggio MP3 Enjoy, mettendo
al centro del progetto la sicurezza.
Nonostante
il continuo sforzo per migliorare e semplificare il servizio, non
abbiamo ottenuto il gradimento che auspicavamo ed i risultati sono
stati inferiori alle attese. Abbiamo quindi deciso di chiudere
il servizio di
scooter sharing.
Pertanto, ti informiamo che a
partire dal 1 luglio 2017 il
servizio non sarà più attivo con conseguente scioglimento di ogni
rapporto contrattuale con te in essere afferente lo Scooter
Sharing.
Continueremo comunque a sperimentare per cogliere
nuove opportunità legate alla mobilità sostenibile.
Da parte
del Team Enjoy un ringraziamento a tutti coloro che hanno utilizzato
le tre ruote”.