Comuni Ricicloni: Assobioplastiche premia la Gdf-Nucleo Tutela Intellettuale e Arpa Umbria
Nel corso della IV edizione di “Ecoforum-L’economia circolare dei rifiuti” premiati da Assobioplastiche il colonnello Vincenzo Tuzi e l’ispettore Vincenzo Gargiulo la direttrice di Arpa Umbria Donatella Bartoli
22 June, 2017
Nell’ambito
della XXIV edizione di
Comuni Ricicloni,
il concorso di Legambiente patrocinato dal Ministero per
l'Ambiente che premia le comunità locali, gli amministratori e i
cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella raccolta e
gestione dei rifiuti, quest’anno Assobioplastiche
conferisce il suo premio alla Guardia di Finanza-Nucleo Speciale
Tutela Proprietà Intellettuale e ad Arpa Umbria.
Il riconoscimento è stato consegnato oggi giovedì 22 giugno da Maurizio Sberna, Consigliere di Assobioplastiche, al colonnello Vincenzo Tuzi e all’ispettore Vincenzo Gargiulo per la Guardia di Finanza-Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale e al direttore di Arpa Umbria Donatella Bartoli; la cerimonia di premiazione ha avuto luogo nel corso della IV edizione di “Ecoforum-L’economia circolare dei rifiuti”, la tre giorni di Legambiente dedicata alle migliori esperienze del settore e all’analisi dei casi concreti di ostacolo allo sviluppo dell'economia circolare made in Italy.
Le motivazioni dei premi
Guardia di Finanza-Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale
Per aver contribuito - attraverso numerose azioni di accertamento e repressione delle illegalità nel settore dei sacchi asporto merci. L’attività di indagine ha innescato un processo positivo e costruttivo di stimolo per tutti i soggetti interessati alla tutela della salute e dell’ambiente.
L’iniziativa, che è stata sviluppata nell’ambito dell’applicazione della legge 28/2012 sugli shopper, ha sostenuto concretamente il percorso, sfidante, lungimirante e innovativo che l’Italia ha intrapreso in tema di circular economy e chimica verde.
Arpa Umbria
Per aver dato vita - tramite la specializzazione di un’apposita sezione dei propri laboratori – ad uno strumento di sostegno tecnico-operativo-scientifico alle quotidiane campagne di indagine condotte dagli organi accertatori quali Guardia di Finanza, Carabinieri e Comuni al fine di garantire la verifica della corretta applicazione delle norme in materia di sacchi per l'asporto merci e sacchi per la raccolta della frazione organica dei rifiuti urbani.
Secondo Marco Versari, presidente di Assobioplastiche: “L’industria delle bioplastiche, con l’agricoltura a monte e l’industria del compostaggio a valle, costituisce un vero sistema economico in grado di innescare processi di rinascita economica e sociale che significano in primis creazione di posti di lavoro e sviluppo ecosostenibile. Queste capacità, purtroppo, sono gravemente compromesse dallo stato di diffusa illegalità intorno alla legge 28/2012, con la metà dei sacchetti in circolazione fuori norma. Oggi, con questi premi, intendiamo esprimere la gratitudine delle imprese e dei lavoratori della filiera delle bioplastiche al Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale della GDF e ad Arpa Umbria per il loro impegno a identificare, fronteggiare e contrastare questo fenomeno di illegalità che – secondo i dati Legambiente - comporta una perdita di 160 milioni di euro per l’industria delle bioplastiche, 30 milioni di euro di evasione fiscale, 50 milioni di euro di aggravio dei costi di smaltimento dei rifiuti e ingenti danni all’ambiente e al mare”.