Cambiamento climatico: il caldo estremo limiterà i voli in tutto il mondo
I ricercatori della Columbia University negli Stati Uniti hanno scoperto che quando le temperature dell'aria aumentano a pressione costante, la densità dell'aria diminuisce e questo rende più difficile il decollo di un velivolo. Molti voli a rischio
17 July, 2017
Tra gli effetti meno noti del cambiamento climatico c'è la possibile limitazione degli spostamenti arei. Cosa che da un punto di vista strettamente ambientale non sarebbe neppure una cattiva notizia, visto che determinerebbe la diminuzione di emissioni nocive di un comparto che non ha mai fatto molto in questo senso, ma non lo sarebbe altrettanto dal punto di vista del costi dei viaggi, che lieviterebbero sensibilmente, dell'occupazione e dell'indotto legato all'aviazione.
Le considerazioni sono frutto di uno
studio dei ricercatori della Columbia University negli Stati Uniti, pubblicato sulla rivista Climate Change, i quali hanno scoperto che
quando le temperature dell'aria aumentano a pressione costante, la
densità dell'aria diminuisce e questo rende più difficile il
decollo di un velivolo. Il surriscaldamento globale dovuto al
cambiamento climatico potrebbe quindi influenzare fortemente gli
spostamenti via aria in gran parte del mondo.
Ethan Coffel, insieme ai suoi co-autori, ha verificato che l'aumento delle temperature significherebbe maggiori restrizioni di peso su un numero significativo di voli, causando costosi ritardi nei decolli o addirittura costringendo ad annullare i voli stessi perché assenti le condizioni minime di sicurezza. È chiaro che tutto questo determinerebbe un aumento dei costi per l'industria aeronautica. Secondo le proiezioni climatiche dello studio le temperature massime annue negli aeroporti di tutto il mondo potrebbero aumentare di quattro-otto gradi centigradi entro il 2080. Per una determinata pista o aeromobile c'è una soglia di temperatura al di sopra della quale un velivolo non può decollare al suo peso massimo, quindi una volta superata questa per viaggiare sicuri occorre limitare i passeggeri, il carico o i rifornimenti.
Coffel e i suoi colleghi hanno sviluppato un modello per proiettare future restrizioni di peso attraverso una flotta di aerei con diversi pesi di decollo e in 19 aeroporti principali del mondo, situati in diverse zone climatiche e caratterizzati da differenti condizioni di elevazione. I ricercatori hanno scoperto che, dal 2050 in poi tra il cinque e il venticinque per cento dei voli che partono durante l'ora più calda della giornata potranno richiedere una restrizione di peso al di sotto dei loro pesi massimi di decollo. Queste restrizioni potrebbero raggiungere tra lo 0,5 e il 4% della capacità totale di carico dell'aeromobile nei casi peggiori.
"Il nostro lavoro è un avanzamento della ricerca del 2015 che si è concentrata su quattro aeroporti statunitensi, su un tipo comune di aeromobili e ha considerato solo cambiamenti nella frequenza di alcuni livelli di limitazione del peso - spiega Coffel – In questa abbiamo esteso l'indagine sia ad aeromobili di medie dimensioni che di grandi dimensioni. Gli aeroporti con piste brevi e temperature elevate o quelle a elevate altezze subiranno gli impatti più grandi".