Indagine merceologica Amsa sul contenuto dei cestini stradali
I cestini stradali sono pensati per i cittadini che devono conferire piccoli rifiuti come i mozziconi di sigaretta o deiezioni canine, ma sempre più spesso sono utilizzati come cassonetti della raccolta (in)differenziata dei rifiuti prodotti nelle abitazioni.
20 July, 2017
Dai dati raccolti da Amsa nel corso di un’indagine merceologica sul contenuto dei cestini stradali, si stima che nel 2017 sono 4.000 tonnellate i rifiuti conferiti impropriamente nei cestini. Questi stessi rifiuti se fossero stati correttamente avviati a recupero avrebbero aumentato di 1 punto la percentuale di raccolta differenziata a Milano, portandola al 55%.
Il 30% dei rifiuti rintracciati nei cestini sono rifiuti organici e l’azienda ricorda che a Milano la raccolta dell’umido rappresenta il 20% del totale. I quantitativi di carta, cartone e abbigliamento riscontrati nei cestini sono ritenuti da Amsa “eccessivi” rispetto all’utilizzo del cestino. Le altre tipologie di rifiuti sono invece in linea con il corretto utilizzo dei cestini.
Milano può contare su circa 30.000 cestini stradali, lo stesso numero dei cestini presenti a Berlino che ha una dimensione 5 volte maggiore di Milano. Il servizio di vuotatura dei cestini è aumentato negli anni fino a garantire lo svuotamento di tutti i contenitori almeno 1 volta al giorno, dal lunedì alla domenica. Buona parte dei cestini stradali viene svuotato più volte al giorno, per un totale di circa 290.000 vuotature alla settimana. Ed è grazie a questo servizio che nel 2016 sono state raccolte 33.000 tonnellate di rifiuti facendo registrare un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente (30.500 tonnellate nel 2015). Nei primi 6 mesi del 2017 il trend si è consolidato (circa 18.000 tonnellate raccolte, +7% rispetto al 2016, si stima che complessivamente nel 2017 saranno 36.000).
Amsa per contrastare il fenomeno del conferimento improprio dei rifiuti nei cestini stradali ha aggiunto 8 squadre alle 74 previste quotidianamente, garantendo 8.400 vuotature in più alla settimana e diminuendo del 1,4% i reclami per cestini/cestoni pieni. Inoltre dal 28 giugno sono in servizio 12 “T-Riciclo”, innovativi veicoli fotovoltaici a pedalata assistita con gli operatori che oltre a potenziare il servizio di spazzamento nei quartieri milanesi si occupano anche dello svuotamento straordinario dei cestini. Continuano le attività di controllo degli agenti accertatori Amsa che nel 2017 hanno già elevato 175 sanzioni per “introduzione di r.s.u. ed assimilati prodotti negli stabili nei cestini porta rifiuti”.
Dal prossimo anno arriveranno i primi cestini intelligenti (15.000 entro il 2018), i cosiddetti “smart bins”, come soluzione tecnologica per monitorare con continuità lo stato di riempimento dei contenitori dislocati sul territorio. I dati inviati alla sala operativa centrale di Amsa permetteranno di intervenire tempestivamente in caso di riempimento o ostruzione del cestino e di migliorare e “personalizzare” il servizio nelle diverse vie di Milano, grazie ai dati sulle frequenze e gli orari di utilizzo dei contenitori.