Rifiuti, stabile la produzione in Italia nel primo semestre 2017
Secondo i primi dati diffusi da alcune città la produzione dei rifiuti rimane pressoché invariata. La raccolta differenziata continua a crescere, in testa Trento con l’82%
04 August, 2017
Cominciano ad affluire i dati delle principali città italiane sulla produzione dei rifiuti nel primo semestre del 2017. Come sempre abbiamo raccolto le performance di alcune città che rappresentano un valido indicatore per poter anticipare le tendenze su tutto lo stivale.
Milano. Secondo i primi dati diffusi da Amsa Gruppo A2A nel capoluogo lombardo la produzione generale dei rifiuti nei primi sei mesi è stata di 343.827 tonnellate. Stabile rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, registrando un aumento di sole 146 tonnellate pari allo 0,04% in più rispetto alle 343.681 tonnellate raccolte nei primi sei mesi del 2016.
Torino. Si conferma anche a giugno il calo della produzione generale dei rifiuti nella città di Torino. Infatti, secondo i dati forniti da Amiat Gruppo Iren, dal -0,5% registrato nei primi cinque mesi si passa ad un -0,9% (pari a 1.864 tonnellate). portando a 210.417 le tonnellate di rifiuti prodotte dalla città nel primo semestre del 2017.
La tendenza alla riduzione si registra anche nelle raccolte dei rifiuti differenziati (-0,7%, pari a 659 tonnellate) e indifferenziati (-1%, poco più di 1.200 tonnellate), mentre la percentuale di raccolta differenziata nel primo semestre si attesta al 41% (il dato non comprende i rifiuti raccolti da terzi che mediamente fanno lievitare dai 2 ai 4 punti la percentuale di raccolta differenziata cittadina).
A rafforzare e rendere più significativo il calo dei rifiuti è stato il mese di giugno che, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, ha visto diminuire del 3,2% (-1.156 tonnellate) la produzione generale dei rifiuti, con decrementi della stessa entità anche per i rifiuti differenziati (-2,4%, pari a -364 tonnellate) e indifferenziati (-3,7%, pari a -792 t).
Covar14. Il consorzio che si occupa della gestione dei rifiuti nei comuni della cintura Sud di Torino e che serve una popolazione di circa 260 mila abitanti, nei primi sei mesi la produzione totale dei rifiuti ha registrato una crescita del 9,4%. Dove a crescere maggiormente, con un +24,5%, sono stati i rifiuti indifferenziati mentre quelli differenziati sono cresciuti solo dell’1%. Nonostante la notevole crescita nei primi sei mesi del 2017 dei rifiuti indifferenziati la raccolta differenziata è al 60,44%.
Trento. “La produzione di rifiuti annuale dei primi sei mesi del 2017 è restata pressoché invariata rispetto ai primi sei mesi del 2016 – scrive il comune di Trento - passando da 26.587 tonnellate a 26.521 tonnellate”, con un lievissimo calo di 66 tonnellate pari al -0,25%. Mentre la raccolta differenziata continua a crescere attestandosi all’81,84 % rispetto all’81,11% dei primi sei mesi del 2016. Inoltre il Comune di Trento, a differenza della stragrande maggioranza delle città italiane, esplicita chiaramente la quantità di rifiuti smaltiti in discarica: “la produzione di rifiuto residuo smaltito in discarica nei primi sei mesi 2017 è calata rispetto allo stesso periodo del 2016 (-3,8% circa) passando da 4.908 tonnellate a 4.718 tonnellate”.
Firenze. Il capoluogo toscano è la città, tra quelle prese in esame, che registra nei primi sei mesi del 2017 il calo più sensibile nella produzione totale dei rifiuti. Infatti secondo i dati forniti da Alia, dalle 122.246 tonnellate del 2016 si è passati ai 119.094, con una contrazione del 2,58%, Il calo è determinato dalla contrazione del 4,49% della produzione dei rifiuti indifferenziati, mentre quelli differenziati restano pressoché stabilili (-0,66%) segno che gli sforzi per migliorare il servizio di raccolta stanno dando risultati. La percentuale della raccolta differenziata nel primo semestre si attesta al 50,9%.
Pisa. La città della Torre continua nella sua corsa verso una gestione efficiente dei rifiuti attraverso una vera e propria rivoluzione nelle modalità di raccolta. Nel primo semestre del 2017 la produzione totale dei rifiuti ha subito una contrazione del 12,5%, dove a calare sono stati i soli rifiuti indifferenziati (-35,7%) mentre quelli indifferenziati sono cresciuti del 17,2%, Portando la raccolta differenziata in città al 57,9%. “Sono dati estremamente positivi – ha detto il sindaco Marco Filippeschi – che miglioreranno ancora quando il nuovo sistema sarà esteso a anche al litorale”
Barletta. La produzione totale dei rifiuti è stabile. Nei primi sei mesi del 2017 il calo è quasi impercettibile: -0,07%. Ma i dati più salienti riguardano l’aumento della produzione di rifiuti differenziati che aumentano 3,8% e il calo di quelli indifferenziati -9,5%, Confermando la città della Disfida come il capoluogo più riciclone dell’intera regione con una raccolta differenziata che si attesta nei primi sei mesi del 2017 al 68,13%.