Domeniche a piedi. Ascom Torino: 'È incredibile che durante Artissima ci sia un blocco delle auto'
Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Confcommercio Torino ad Eco dalle Città: "Siamo preoccupati in particolar modo perché una di queste domeniche, il 5 novembre, è concomitante con Artissima. Mi sembra quindi che sia stata una scelta affrettata, non condivisa che desta estrema preoccupazione"
08 September, 2017
Il Comune di Torino ha annunciato il calendario delle prossime domeniche ecologiche fino a fine 2018: una al mese, tranne ad agosto e dicembre. In quest’ultimo caso la scelta di non fermare le auto potrebbe essere stata presa per non “disturbare” lo shopping natalizio (anche se quest’anno la prima domenica cade il 3 dicembre, lontana cinque giorni dall’Immacolata). Si tratta di una scelta condivisa con i commercianti? “Non abbiamo concordato niente” ha risposto ad Eco dalle Città, Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Torino. “Noi ci siamo trovati queste nuove domeniche a piedi che mi sembrano eccessive soprattutto in questo periodo. Si tratta di una domenica al mese. Per l’economia è una scelta pesante. Siamo preoccupati - sottolinea Maria Luisa Coppa - in particolar modo perché una di queste domeniche, il 5 novembre, è concomitante con Artissima. Mi sembra quindi che sia stata una scelta affrettata, non condivisa, che desta estrema preoccupazione”. “Una volta - ricorda la presidente Ascom Torino - c’erano domeniche limitate a certe aree. Queste sono numerossime ed estese a tutto il territorio cittadino. È un problema. Noi abbiamo tutto il settore ristorazione, ma anche le pasticcerie e altri negozi, che rimangono aperti la domenica per offrire un servizio ai cittadini. Con la chiusura al traffico privato vuol dire raffreddare i consumi. Abbiamo già evidenziato le perdite economiche della ristorazione in una domenica a piedi. Si tratta di una scelta sicuramente non apprezzabile nel numero e anche nel quando. È incredibile che durante il fine settimana di Artissima, uno dei week-end più frequentati, in città ci sia un blocco delle auto. Si tratta di un evento di taglio nazionale ed internazionale per cui - ribadisce Maria Luisa Coppa - non possiamo pensare che si muovano soltanto i torinesi a piedi per andare ad Artissima”.