Anche quest’anno aumentano i morti per il caldo (tra il silenzio dei grandi media)
Per il Ministero della Salute “la mortalità nella popolazione anziana (65+ anni) è stata superiore all’atteso” ma questa estate si è parlato "molto del caldo, del clima e anche dei rischi per la salute" ma l'eccesso dei decessi non è mai stata una notizia
12 September, 2017
Secondo
i dati diffusi dal Ministero della Salute il trend dei decessi in
Italia in relazione alle ondate di calore è in ascesa. Lo dimostrano
i numeri relativi a alla 32a settimana dell'anno, quella dal 6 al 12
agosto scorso, quando si è verificata una “mortalità nella
popolazione anziana (65+ anni) superiore all’atteso”. Nella
fascia degli over 85 si evidenzia addirittura “una mortalità
significativamente superiore”.
Il rapporto settimanale del ‘Sistema di sorveglianza della mortalità giornaliera (SISMG)’, che riporta le media dei decessi dei cittadini di età maggiore o uguale ai 65 anni di 19 città da nord a sud (Aosta, Bolzano, Trento, Torino, Milano, Brescia, Verona, Venezia, Bologna, Genova, Perugia, Civitavecchia, Roma, Frosinone, Bari, Potenza, Messina, Palermo), dice che tra il 6 e il 12 agosto sono morte fino a 20 persone in più rispetto alle attese. Si parla di circa 220 persone a settimana in media per ogni città.
Anche quest'estate le altissime temperature che hanno attanagliato la penisola in maniera prolungata hanno quindi confermato che il caldo intenso è una causa certa dell'incremento dei decessi tra le fasce più deboli della popolazione, rispetto a quelli che si verificano mediamente durante un'estate “normale”. Eppure nessun organo di informazione ne ha parlato, neppure marginalmente, mentre solitamente a queste notizie si da notevole risalto.
“Questa cosa ha colpito anche me – dice Ennio Cadum, epidemiologo del Dipartimento di Salute ambientale di Arpa Piemonte - Si è parlato molto del caldo, del clima e anche dei rischi per la salute ma l'eccesso dei decessi non è mai uscita dal punto di vista comunicativo, come se la cosa venisse un po' data per scontata oppure che l'interesse anche per questo tipo di informazione sia in qualche modo scemata”. –
“Quest'anno
– prosegue Cadum - i dati mostrano un'impennata dei decessi nel
mese di agosto che è simile a quella registrata nel 2015, mentre
l’anno scorso non si era verificato nulla.
Ci sono
state due ondate di calore quest'estate. La prima iniziata la 24
esima settimana dell’anno, metà di giugno, e finita a metà di
luglio, alla quale sono seguite temperature di nuovo ordinarie. La
seconda da fine luglio a metà agosto. Nella prima ondata di calore
non si è visto un aumento particolare della mortalità ed è
anomalo, perché normalmente sono i primi caldi a mietere più
vittime. Quest'anno l’eccesso è arrivato dopo, con la seconda
ondata”.
Un dato, quello italiano, non in linea con quelli europei. Il sistema EuroMOMO, che pubblica un bollettino settimanale sulla sorveglianza della mortalità in 19 paesi Europei, rileva infatti che nella 32 esima settimana solo per gli over 65 italiani e greci sono stati registrati decessi sopra la media.
Eclatante il dato di Torino: nei mesi di luglio e agosto 2017, quelli più intensi per le ondate di caldo, nel capoluogo piemontese i decessi sono aumentati del 14,7% rispetto allo scorso anno, passando da 1.443 a 1655.