A Milano il Primo Forum Internazionale 'Regole dell’Acqua, Regole per la Vita'
'Rules of Water', in programma il 27 e 28 settembre, promosso da Milano Global e Milan Center for food law and policy (CFLP), vuole essere una riflessione sull'approvvigionamento dell'acqua potabile nelle zone rurali e nelle aree metropolitane del mondo. Focus particolare sul ruolo delle donne nella gestione delle risorse idriche
26 September, 2017
Regole dell’acqua, regole per la vita è la prima edizione di un convegno
internazionale che si tiene a Milano sul tema dell’acqua, intesa come bene giuridico e
come elemento chiave dello sviluppo sostenibile. Il Convegno è organizzato sotto gli
auspici della Presidenza italiana del G7.
Il 2017 coincide con il 25° anniversario dei Princìpi di Dublino e rappresenta
un'ottima occasione per rivisitarli e migliorarne l'implementazione, condividere le
lezioni apprese e lavorare a diffondere possibili raccomandazioni politiche.
I Princìpi di Dublino sono stati argomento centrale del dibattito politico multilaterale
tanto da rientrare tra i 17 obiettivi dell’Agenda Globale 2030 per lo sviluppo
sostenibile (Sustainable Development Goals, SDG 6).
Il Forum tratterà diversi argomenti quali: l’approvvigionamento dell’acqua potabile
nelle zone rurali e nelle aree metropolitane, energia, cibo, agricoltura, questioni di
genere (SDG 5) e salute. Nella prospettiva indicata dagli obiettivi dell’Agenda
Globale 2030, il Forum affronta in particolare il ruolo chiave della gestione delle
risorse idriche nelle aree metropolitane (SDG 11) e l’implementazione di politiche
che orientino la relazione donne e acqua. Promuove inoltre un confronto
multisettoriale e multidimensionale che avrà per attori: legislatori, regolatori, privati,
organizzazioni internazionali, organismi governativi e della società civile.
La competenza dei relatori (rappresentanti di Onu, Ocse, Idlo, Wwap, solo per citare
le organizzazioni più importanti) pone il Forum tra i più importanti convegni
internazionali attorno alla legislazione, al policy making e al dibattito internazionale
riguardo all'acqua.
All'interno delle due intense giornate di discussione e confronto segnaliamo due
momenti particolari:
1.Women Peacebuilder for Water Award
Il Premio, istituito per l’occasione, intende esaltare il ruolo e l’azione, troppo spesso
dimenticati , delle donne nella risoluzione dei conflitti legati all’acqua.
WPW Award richiama la Risoluzione 1325 su "Donne, pace e sicurezza", adottata
all'unanimità il 31 ottobre 2000 dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite: la
prima Risoluzione di questo organismo che esplicitamente menziona sia l'impatto
della guerra sulle donne, sia il contributo delle donne per la soluzione dei conflitti e
per una pace durevole.
La Risoluzione 1325 costituisce un importante documento
politico ed uno strumento giuridico fondamentale per promuovere la partecipazione
delle donne sia a livello decisionale, sia per quanto riguarda la tutela delle donne e
delle ragazze nei conflitti, la prevenzione della violenza contro le donne attraverso la
promozione dei diritti, la responsabilità, l'applicazione delle leggi e l'inclusione della
prospettiva di genere nelle operazioni di pace nelle zone in conflitto o in postconflitto.
Dopo la risoluzione 1325, il Consiglio di Sicurezza dell'ONU ha adottato altre sei
risoluzioni in tema di "Donne, Pace e Sicurezza".
L'ultima, la 2122 del 18 ottobre
2013, è prima di tutto volta ad accrescere la partecipazione delle donne nella
prevenzione dei conflitti e in tutte le aree dei processi di pace, rafforzando le misure
che consentono alle donne di partecipare alle varie fasi di prevenzione e risoluzione
dei conflitti, nonché della ricostruzione e ripresa del Paese, ponendo agli Stati
membri, alle organizzazioni regionali e alle Nazioni Unite stesse, l'obbligo di
riservare seggi alle donne nei tavoli di pace.
Per la prima volta ora, un premio internazionale, coniuga risorse naturali, sviluppo,
genere, pace, sicurezza, legislazione e diritti umani.
La giuria del Premio (vedi scheda dedicata) ha selezionato nove candidate: Silja
Halle, Ikhlas Mohammed, Nimo Somo, Adrienne Stork, Mara Tignino, Erika
Weinthal, Neda A. Zawahri, Rianna Gonzales, Amina Abdulkadir.
Alle tre finaliste, tutte presenti alla cerimonia della premiazione, andrà un
riconoscimento simbolico, la targa del WPW Award.
Alla vincitrice verrà, inoltre, consegnata un’opera dedicata dello scultore Massimo
Pellegrinetti.
Il premio è promosso dalla Fondazione Milano per Expo, presieduta dalla signora
Diana Bracco. Media Partner del premio IO Donna.
2.WATER-HACK maratona progettuale di 100 studenti con il concorso
scientifico dell’Università Bicocca.
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca promuove, sotto gli
auspici della Presidenza Italiana del G7, WATER-HACK, il primo hackathon della
scuola italiana interamente dedicato al tema dell’Acqua, come elemento chiave dello
sviluppo sostenibile. L’iniziativa – coordinata da Lorenzo Micheli (MIUR) e
Massimo Labra (Dipartimento di Biotecnologie e bioscienze dell’Università degli
Studi di Milano-Bicocca) - coinvolgerà studentesse e studenti delle scuole secondarie
di secondo grado*. Partendo dal sapere e dalle ispirazioni di EXPO 2015 e dagli
obiettivi dell’Agenda Globale 2030 per lo sviluppo sostenibile, WATER-HACK sarà
una maratona progettuale dove 100 studenti, divisi in team e rappresentanti 13 scuole
italiane, con l’aiuto di mentori, esperti, imprenditori e policy makers da tutto il
mondo, lavoreranno insieme con l’obiettivo di creare modelli, soluzioni e prototipi
per affrontare con lungimiranza, responsabilità e mentalità innovativa il tema della
gestione delle risorse idriche.
In particolare, WATER-HACK porrà a tutti i partecipanti tre grandi sfide di interesse
globale ma con valenza (anche) locale: la gestione delle risorse idriche nelle aree
urbane e rurali, l’implementazione di politiche sensibili alle questioni di genere in
relazione al diritto all’acqua, infine il tema della cooperazione internazionale e
dell’accesso all’acqua.
Alle squadre vincitrici dell’hackathon, sarà data la possibilità, attraverso la
partecipazione ad altre esperienze formative e laboratoriali, di acquisire nuove
conoscenze e competenze per lo sviluppo delle proposte progettuali avanzate.
* L’avvio dell’hackathon presso l’Istituto dei Ciechi di Milano è previsto alle ore 11:00 del primo giorno (mercoledì 27
settembre).
La conferenza stampa
Mercoledì 20 settembre alle ore 12.00 presso Palazzo Pirelli - Sala Gonfalone –
Primo Piano, via Fabio Filzi 22 verrà presentato il forum alla stampa.
All’appuntamento partecipano:
Roberto Maroni, Presidente della Regione Lombardia
Raffaele Cattaneo, Presidente del Consiglio della Regione Lombardia
Giuseppe Sala, Sindaco di Milano
Arianna Censi, Vice Sindaca della Città metropolitana di Milano
Livia Pomodoro, Presidente Milan Center for Food Law and Policy
Diana Bracco, Presidente Fondazione Milano per Expo 2015
Sarà inoltre presente Diamante D’Alessio, direttore di IO donna, Media partner del
Women Peacebuilder for Water Award.
Il Forum Regole dell’acqua, regole per la vita fa parte del progetto Milano Global©
ed è organizzato dal Milan Center for Food Law and Policy.