Sacchetti bio, Centemero: 'Nessun problema a compostarli negli impianti anaerobici'
Abbiamo raggiunto Massimo Centemero, direttore del Consorzio Italiano Compostatori, che assicura: "Gli impianti di compostaggi sono quasi tutti adeguati. Sono i sacchetti di plastica tradizionale caso mai a darci problemi, non quelli di bioplastica"
08 January, 2018
Riguardo alla distinzione tra impianti di tipo aerobico ed anaerobico Centemero osserva: "Nella maggior parte dei casi sono di tipo aerobico. Per quanto riguarda gli impianti anaerobici non si dimentichi che ciò che ne esce, il cosiddetto digestato deve passare successivamente a compostaggio. Se è rimasto sovvallo bioplastico lo si porta lì. Insomma tutti gli impianti si stanno adeguando a gestire correttamente le bioplastiche compostabili, senza irrazionalità come il reinvio di quantità presso inceneritore. Sono i sacchetti di plastica tradizionale caso mai a darci problemi, non quelli di bioplastica, essenziali per la crescita del nuovo sistema."