Fossano, la lotta allo spreco alimentare inizia a scuola: doggy bag in mensa e orti scolastici per 400 bambini
Con il progetto 'Slow Bag' i bambini delle scuole primarie fossanesi che consumano i loro pasti in mensa avranno un contenitore di piccole dimensioni realizzato in un materiale biodegradabile e compostabile in cui poter riporre il cibo non consumato durante il pranzo
18 January, 2018
Nel comune di Fossano in provincia di Cuneo la lotta allo spreco di cibo inizia sui banchi di scuola. Con il progetto 'Slow Bag' i bambini delle scuole primarie fossanesi che consumano i loro pasti in mensa avranno un contenitore di piccole dimensioni realizzato in un materiale biodegradabile e compostabile - adatto al contatto con gli alimenti, congelabile e utilizzabile a microonde - in cui poter riporre il cibo non consumato durante il pranzo. Si tratta di un'iniziativa del comune in collaborazione con Slow Food e Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano che coinvolge 400 bambini e si avvale oltre che dell’attività del personale docente anche di quella degli assistenti mensa opportunamente sottoposti ad una formazione dedicata al contrasto dello spreco alimentare.
“Con questa scatolina non si ha l’impressione di portarsi a casa un avanzo, ma un dono - ha commentato il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano Gianfranco Mondino -. Sia in questo caso, che per gli orti scolastici, il contributo della Fondazione è assolutamente convinto”.
“L’idea è nata quasi per caso – ha spiegato Marco Barberis, grafico pubblicitario e socio della condotta slow food di Fossano -. Beppe Calvo stava pensando a una soluzione per invogliare i bambini a portare a casa il cibo avanzato. Ci siamo entusiasmati e abbiamo iniziato a studiare una soluzione che fosse al contempo pratica, ecologica e accattivante”.
Slow Bag non è l'unica iniziativa delle scuole fossanesi in materia di educazione alimentare e ambientale. Il comune di Fossano, sempre con la collaborazione di Slow Food, hanno realizzato un progetto di cura e utilizzo di orti scolastici, che coinvolge ormai 34 scuole in un’area che va da Vottignasco a Piozzo e che è stato rinnovato proprio in questi giorni.
Firmata la convenzione annuale per gli orti scolastici e lanciata la Slow Bag, ora inizia la fase della sensibilizzazione: “Bisogna valutare come instaurare un patto chiaro con le famiglie. I bambini porteranno a casa degli alimenti che non dovranno finire solo in una pattumiera diversa, ma dovranno essere messi in tavola e consumati. Sono fiduciosa perché in questi anni abbiamo fatto diverse iniziative dedicate allo spreco alimentare e abbiamo sempre riscontrato una partecipazione entusiastica da parte delle insegnanti e del personale della mensa” - ha concluso la consigliera comunale Marisa Isoardi.
(foto www.targatocn.it)