Coripet annuncia via libera come consorzio autonomo
Coripet annuncia in una nota il "via libera dal Ministero dell’Ambiente al progetto presentato dalle Acque Minerali e Riciclatori per gestire autonomamente le bottiglie in PET". On line il testo del comunicato
26 April, 2018
Il decreto di autorizzazione è arrivato martedì 24 aprile, al termine di una lunga ed approfondita fase
istruttoria che, per la forte spinta innovativa del progetto e la complessità della materia, ha coinvolto
non solo il Ministero dell’ Ambiente, ma anche ISPRA, per le valutazioni tecniche. Come prevede la
legge il provvedimento di riconoscimento è diviso in due fasi: una prima, provvisoria, per la fase di
avvio ed implementazione del progetto che avrà una durata di due anni, cui seguirà la definitiva, al
raggiungimento degli obiettivi previsti. Coripet inizierà ad operare sul mercato, al pari degli altri
operatori già autorizzati, e, in questa fase di avvio, sono previste delle verifiche e dei controlli periodici
sul raggiungimento degli obiettivi sia da parte di ISPRA che del Ministero dell’Ambiente.
Con il modello Coripet arriva sul mercato un innovativo approccio alla gestione degli imballaggi in PET
post consumo: il quantitativo di bottiglie in plastica immesse sul mercato dalle acque minerali
consorziate (Acque Minerali d’Italia, Ferrarelle, Lete, Gruppo Sanpellegrino e Drink Cup) sarà raccolto
nelle quantità obbligatorie per legge ed avviato al riciclo meccanico (oggi almeno il 60%) grazie anche ai
riciclatori (Aliplast, Dentis Recycling Italy e Valplastic) soci in Coripet e già in possesso del parere
positivo di Efsa per la produzione di RPET idoneo al diretto contatto alimentare. Due le modalità
previste per intercettare le bottiglie post consumo: attraverso la raccolta differenziata operata dai
Comuni ed attraverso gli di eco-compattatori che saranno installati, almeno in una prima fase, presso i
Supermercati.
“Siamo lieti – ha dichiarato Giancarlo Longhi, Presidente del Consorzio – di poter avviare il nostro progetto di
economia circolare per raggiungere obiettivi di riciclo sempre più ambiziosi, grazie anche a nuove modalità che coinvolgano
e incentivino non solo i Comuni, ma anche direttamente i cittadini. Desideriamo “– ha proseguito il Presidente –
“che il riciclo da bottiglia a nuova bottiglia, diventi una possibilità concreta per i cittadini e le aziende.” Il progetto, che
presenta innovativi aspetti come il “bottle to bottle” si inserisce e non stravolge la filiera oggi operativa.
“Alla luce dei nuovi ed ambiziosi obiettivi europei di riciclo il riconoscimento di Coripet è un chiaro segnale che va nella
direzione indicata dall’ Europa: riciclare sempre di più e con una migliore qualità. Sicuramente– conclude Longhi –
inizieremo ad operare in sinergia e collaborazione con tutta la filiera: dall’attuale Sistema Consortile, ai Comuni, che
rappresentano l’indispensabile anello di congiunzione con i cittadini, agli Impianti di Selezione, alla Grande
Distribuzione che, da tempo, si è mostrata attenta al nostro progetto.”