Festival dello Sviluppo Sostenibile: per un giorno Torino capitale della ‘Generazione 2030’
L’evento nazionale dedicato al Goal 4 - Istruzione di qualità come occasione di confronto tra istituzioni, imprese e giovani generazioni. Premiate le migliori idee per lo sviluppo sostenibile proposte da universitari e studenti delle scuole italiane
24 May, 2018
Istituzioni locali e centrali, imprese, fondazioni ed enti no profit, ma soprattutto i giovani sono i protagonisti dell’incontro “Generazione 2030”, promosso dall’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) in collaborazione con Lavazza e Fondazione Agnelli, ospitato oggi a Torino presso Nuvola Lavazza. L’evento si colloca nel Festival dello Sviluppo Sostenibile, tramite il quale l’ASviS vuole richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sulla necessità per il nostro paese di compiere significativi progressi verso i traguardi previsti dall’Agenda globale 2030.
L’Italia, pur registrando progressi nel recupero delle uscite dal sistema di istruzione e nell’introduzione dell’educazione alla sostenibilità, deve ancora migliorare molto per raggiungere la media europea. “Secondo tutte le analisi condotte dal Governo e dalle istituzioni internazionali rispetto ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, il nostro paese compare nella zona rossa, cioè in una condizione critica, per ben sette traguardi, primo fra tutti il Goal 4 dedicato all’Educazione”, dichiara Enrico Giovannini, portavoce dell’ASviS.
“Comunicare l’Agenda 2030 a tutti e in tutte le sue sfaccettature e migliorare la conoscenza dei 17 Goal è fondamentale - afferma Mario Cerutti, Chief Institutional Relations & Sustainability Officer di Lavazza -. Oggi ci concentriamo in particolare sulla diffusione dell’obiettivo che mira a un’istruzione di qualità, equa e inclusiva, per tutte le componenti della società, a cominciare da scuola, università e famiglie. Questa giornata, pensata soprattutto per i giovani e per la Generazione 2030, è dunque il momento ideale per soffermarsi su quello che in Lavazza chiamiamo Goal Zero – Diffondere il messaggio, che si aggiunge ai 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.”
La giornata è aperta dall’inaugurazione del progetto “TOward 2030. What Are You Doing?” che, voluto dalla Città di Torino e da Lavazza, trasforma i Global Goal delle Nazioni Unite in 17 opere di street art e rendere Torino la prima città ambasciatrice dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Il primo muro, firmato dallo street artist Vesod, è proprio dedicato al Goal 4 - Istruzione di qualità e dialoga con il Campus Universitario Einaudi.
Si prosegue con la tavola rotonda “La voce dei ragazzi. Una lettura generazionale del Goal 4”, in cui alcuni rappresentanti delle consulte degli studenti incontrano i decisori, in particolare Fabrizio Manca, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale Piemonte, e Gianna Pentenero, Assessora all'Istruzione, lavoro e formazione professionale della Regione Piemonte.
“I giovani sono fra i primi destinatari dell’’Agenda 2030” – spiega Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli – “Per questo è importante ascoltare la loro voce e farli dialogare con le istituzioni pubbliche, il sistema economico e la società civile su come tradurre in politiche efficaci gli obiettivi, in particolare, di un’istruzione di qualità e di un’educazione allo sviluppo sostenibile”.
Ben due momenti sono dedicati alle premiazioni che evidenziano le eccellenze studentesche provenienti da tutta Italia:
- il concorso “Facciamo 17 goal. Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile” promosso da Miur-ASviS, che ha coinvolto le scuole italiane di ogni ordine e grado. Attraverso l’espressione di mezzi e di linguaggi differenti, bambine e bambini, alunne e alunni, si sono cimentati in progetti volti a sensibilizzare i loro interlocutori sui temi dello sviluppo sostenibile esaminando l’Agenda 2030 e proponendosi come agenti di cittadinanza attiva
- il contest “Lavazza and Youth for SDGs”, l’iniziativa che, tramite la Rete Università Sostenibili (RUS), coinvolge una selezione di università italiane e chiede agli studenti di proporre progetti, legati ai 17 Global Goal, da applicare nei Paesi in cui opera la Fondazione Lavazza.
Esempio illuminante di giovane innovatore è Dario Piselli, Project Leader di SDSN Youth, la divisione dedicata a studenti e giovani professionisti del UN Sustainable Development Solutions Network (SDSN), che nel pomeriggio illustra in anteprima le prime evidenze dell’edizione 2018 del rapporto Youth Solutions che sarà ufficialmente presentato durante l’High Level Political Forum delle Nazioni Unite (New York, 9-18 Luglio 2018). Il Report si propone di identificare e dare visibilità a 50 progetti innovativi ideati e coordinati da giovani sotto i 30 anni che stanno contribuendo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibili negli ambiti del business, del no-profit, dell’educazione e della ricerca.
“Generazione 2030” chiude con la proiezione di alcune storie dalla campagna social di sensibilizzazione #2030whatareUdoing rivolta a organizzazioni, aziende, istituzioni e chiunque voglia contribuire a diffondere la cultura della sostenibilità: la campagna ha preso il via durante il lancio del Calendario Lavazza 2018 ed è oggi un grande successo con oltre 400 storie nazionali e internazionali di impatto sulla società giunte dal mondo imprenditoriale, accademico, artistico e dalla società civile.
Il protagonismo delle giovani generazioni durante l’evento è assicurato, infine, dal coinvolgimento di “UndeRadio”, web radio promossa da Save the Children che dà voce a 2.000 studenti e studentesse di 12 scuole di Roma, Napoli e Torino, che dalla postazione presso Nuvola Lavazza effettua collegamenti e interviste in diretta.
Presente all’incontro “Generazione 2030” la Ministra dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Valeria Fedeli per illustrare il Piano MIUR per l'Educazione alla Sostenibilità.
L’evento si colloca nel Festival dello Sviluppo Sostenibile, tramite il quale l’ASviS si propone di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sulla necessità per il nostro paese di compiere significativi progressi verso i traguardi previsti dall’Agenda globale 2030.
Tema unificante dell’evento torinese del 24 maggio 2018 è l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 4 (Istruzione di qualità) declinato in tutti i suoi target: tra questi una posizione di rilievo è occupata dal 4.7, relativo all’educazione allo sviluppo sostenibile.
L’iniziativa ospitata presso la Nuvola Lavazza a Torino e intende rivolgersi in particolare ai mondi della scuola e dell’università, ponendosi tre obiettivi interdipendenti:
- Rendere l’Agenda 2030 e l’Obiettivo 4 quanto più possibile patrimonio condiviso anche dalle giovani generazioni, nella convinzione che l’Agenda non sia solo “per addetti ai lavori”, ma si rivolga a tutte le componenti della società, a cominciare da scuola, università e famiglie.
- Far emergere la voce dei giovani, offrendo loro un’occasione di dialogo con le istituzioni e con i decisori del mondo scolastico e universitario chiamati a tradurre i contenuti dell’Agenda 2030 in strategie e politiche coerenti e monitorabili.
- Diffondere la conoscenza sullo stato dell’arte e sulle proposte dell’ASviS per l’Italia con riferimento all’Obiettivo 4 dell’Agenda 2030.
L’evento nazionale di Torino assume dunque come ambiti di riflessione, divulgazione e proposta due grandi temi: quello dell’istruzione di qualità, equa e inclusiva, quale fattore di integrazione e di sviluppo in ogni settore della vita economica, sociale e culturale del paese; e quello dell’educazione allo sviluppo sostenibile, precondizione per un diffuso cambiamento di mentalità in favore della sostenibilità e per adeguare il nostro sistema educativo alle sfide e alle opportunità offerte dalla contemporaneità. Su entrambi i temi ci si propone di far affiorare non solo l’opinione degli esperti, ma anche quella dei giovani direttamente interessati alla costruzione di un futuro sostenibile.
Il protagonismo delle giovani generazioni è assicurato non solo dalla presenza all’evento di alunni e studenti - sia sul palco dei relatori, sia tra il pubblico – ma anche dall’utilizzo parallelo del mezzo radiofonico: in particolare, durante l’intera giornata è previsto il coinvolgimento di “UndeRadio”, web radio promossa da Save the Children che dà voce a 2.000 studenti e studentesse di 12 scuole di Roma, Napoli e Torino. Sono previsti collegamenti in diretta dalla Nuvola Lavazza e la messa in onda di una scaletta di brani pertinenti scelti dai ragazzi.