E-commerce e rifiuti: intervista a Edo Ronchi
Il presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile: "L’aumento di imballaggi cellulosici è sensibile. Qualche difficoltà risulta esserci quando la raccolta viene fatta a cassonetti. Ma in generale le filiere di gestione della carta e del cartone funzionano"
17 July, 2018
Negli ultimi anni stiamo assistendo alla crescita del commercio elettronico. Un nuovo mercato che ha ricadute ambientali anche sulla produzione di rifiuti. Sul tema abbiamo interpellato Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile: L’e-commerce quanto pesa sulla produzione di rifiuti? L’aumento di imballaggi legati a questo nuovo tipo di mercato è sensibile. Infatti, se da un lato stiamo assistendo ad una diminuzione della carta grafica (giornali), dall’altro c’è un aumento dei rifiuti cellulosici. Si tende a supporre, quindi, che questo aumento sia dovuto agli imballaggi in cartone, molto utilizzati nel mercato del commercio elettronico. Tuttavia, il calo e l’aumento non sono esattamente proporzionali perché i rifiuti cellulosici nel complesso stanno aumentando di più. Il sistema di gestione come sta rispondendo a questo cambiamento? Quali sono, eventualmente, i correttivi da apportare? In Italia, occorre sottolineare, che c’è una filiera che funziona molto bene con altissime percentuali di riciclo di carta e cartone. Per quanto riguarda l’e-commerce, si tratterebbe, forse, di rendere più stringente la riciclabilità degli imballaggi legati a questo mercato e spingere, se non addirittura obbligare, ad utilizzare cartone riciclato per il packaging (con benefici, oltre che ambientali, anche in termini di immagine). Concentrandosi sulla raccolta di carta e cartone, secondo Lei, gli attuali sistemi sono predisposti per queste novità? Come dicevo prima, le filiere di gestione della carta e del cartone funzionano e il sistema di raccolta è molto consolidato. Certo, qualche zona di arretratezza esiste ancora, e l’aumento di scatole e scatoloni, può aggiungere qualche difficoltà. Ma queste sono eccezioni e non la regola. Guardando alle diverse modalità di raccolta, qualche difficoltà risulta esserci quando viene fatta a cassonetti. Il cartone è più ingombrante della carta grafica. Quindi, se il peso non cambia molto, i volumi sono maggiori. Ma quando il sistema di raccolta è domiciliare, ed eventualmente si legano i pacchi, la cosa non crea problemi.