Rifiuti, nei primi sei mesi del 2018 cresce la produzione in Italia
I dati sono ufficiosi ma nelle città monitorate la produzione dei rifiuti è in aumento: Roma +3%, Milano +1%, Pisa +4%, Trento 5% e Brindisi +15%
10 August, 2018
La produzione rifiuti in Italia nel primo semestre 2018 continua a crescere, o questa è la tendenza se si analizzano i dati che cominciano ad affluire dalle principali città italiane. Dopo la battuta d’arresto avvenuta dal 2010 al 2015, che ha registrato un crollo della produzione del 9% (dai 32,479 milioni di tonnellate prodotte nel 2010 alle 29,524 milioni di tonnellate del 2015), dal 2016 ad oggi i rifiuti sono tornati a salire.
Secondo i dati Ispra, che fotografano la situazione fino al 31 dicembre 2016, la crescita rispetto al 2015 è del 2%. Mentre, stando ai dati raccolti da Eco dalle Città, la situazione nel 2017 vede la produzione rifiuti ricalcare l’andamento del 2016 con leggeri aumenti nelle principali città italiane.
Il merito di questo incremento è sicuramente da ricercare nello strano mix tra la ripresa dei consumi e il calo delle politiche attive sul fronte della riduzione dei rifiuti.
La situazione in Italia nei primi sei mesi del 2018
Tra le città italiane a segnalare per primi l’inversione di tendenza della produzione rifiuti è stato il comune di Trento che nel consueto comunicato sull’andamento della raccolta differenziata in città scrive: “la produzione totale di rifiuti dei primi sei mesi del 2018 invece è aumentata del 5% rispetto all'analogo periodo del 2017, ed è ritornata ai valori registrati nell'anno 2013”.
A Milano l'aumento della produzione rifiuti nei primi sei mesi è di poco superiore all’1% (nei primi tre mesi era addirittura del 3%). A Torino invece si attesta attorno all'1,5%. A Ivrea è circa del 5%. A Pisa, dove la differenziata ha raggiunto il 62%, si registra una crescita del 4%.
A Roma (dove il dato ufficioso si ferma ai primi tre mesi) l'aumento supera il 3%. A Parma, Piacenza e Reggio Emilia è in media del 2 per cento.
Se si scende più a sud in Puglia, la situazione non cambia. Barletta, che da qualche anno ha intrapreso una strada virtuosa per quanto riguarda la gestione rifiuti e ha raggiunto il 71,6% di raccolta differenziata, la produzione rifiuti è cresciuta del 3,4%, Altra città da tenere in considerazione in Puglia è Brindisi che, nonostante gli scandali anche giudiziari che hanno coinvolto la gestione rifiuti negli scorsi anni, ha raggiunto il 53,9% di raccolta differenziata ma la produzione rifiuti cresce di un allarmante 15,8%.