Ue, sì al taglio delle emissioni di CO2 del 37,5% al 2030 per le auto
Secondo l'intesa, arrivata dopo 9 ore di colloqui e che dovrà ora essere formalizzata dal Consiglio e dell'Europarlamento, le emissioni di auto nuove dovranno ridursi del 37,5% dal 2020 al 2030 con un obiettivo intermedio del 15% al 2025
18 December, 2018
Taglio delle emissioni di CO2 per le automobili del 37,5% in dieci anni. E' il risultato dell'accordo politico raggiunto ieri sera dalle istituzioni europee, che fissa nuovi standard per i costruttori di auto europei.
(ansa ambiente)
Secondo l'intesa, arrivata dopo 9 ore di colloqui e che dovrà ora essere formalizzata dal Consiglio e dell'Europarlamento, le emissioni di auto nuove dovranno ridursi del 37,5% dal 2020 al 2030 con un obiettivo intermedio del 15% al 2025. Per furgoni e pulmini il taglio per il 2025 è lo stesso (15%), mentre è fissato al 31% entro il 2030.
L'accordo include anche la possibilità di attivare incentivi per la produzione di veicoli a basse emissioni e a emissioni zero. Il compromesso raggiunto dalle istituzioni Ue supera per ambizione la proposta della Commissione europea, che aveva inizialmente ipotizzato una riduzione del 30% delle emissioni Co2 per le auto entro il 2030.
E si colloca a metà tra la richiesta del 40% da parte dell'Europarlamento e quella dei ministri europei che, anche con il contributo dell'Italia, avevano appoggiato un target del 35%.
Giovedì i ministri dell'ambiente Ue faranno il punto su un altro regolamento del pacchetto mobilità pulita, quello sulla riduzione delle emissioni dei veicoli pesanti. Positiva la reazione dell'associazione dei consumatori Ue Beuc, che parla dei nuovi standard per auto e furgoni come di un'occasione "per una guida più pulita" per i cittadini europei. Più severo il giudizio della ong Transport & Environment, secondo cui i "progressi compiuti" sono "insufficienti per raggiungere gli obiettivi dell'accordo di Parigi sul clima".