Regione Puglia, 250 mila euro ai Comuni per le Ecofeste
L'emendamento è stato inserito nella legge di bilancio 2019 appena approvata dalla Regione
24 December, 2018
di Egidio Zeuli
Con l'approvazione del bilancio 2019 della Regione Puglia, venerdì 21 dicembre, sono passati anche tre emendamenti che finanziano azioni di carattere ambientale: uno che concerne il trasporto delle merci su rotaia, uno che sostiene attività contro il cambiamento climatico e un altro relativo alle Ecofeste, cioè sagre, feste patronali e manifestazioni in genere che siano “ambientalmente sostenibili”.
Quest’ultimo è forse quello più innovativo, oltre che esattamente in linea con le ultime direttive europee in termini di gestione rifiuti e riduzione della plastica usa e getta.
Il provvedimento prevede lo stanziamento di 250 mila euro complessivi destinati a comuni ed orgnanizzazioni, per eventi che presentino almeno i seguenti requisiti:
- esclusivo utilizzo di stoviglie lavabili riutilizzabili o compostabili e/o biodegradabili e la dispensazione di bevande alla spina;
- designazione di un responsbile per la gestione dei rifiuti prodotti nel corso della manifestazione che provveda a organizzare la formazione degli operatori sulle modalità di conferimento dei rifiuti e a coordinare le attività;
- attivazione della raccolta differenziata per tutta la durata di svolgimento dell'evento in accodo col gestore del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, e loro monitoraggio;
- previsione di momenti educativi, di informazione e sensibilizzazione sui temi della riduzione della produzione dei rifiuti, della raccolta differenziata e della sostenibilità ambientale.
Tutto questo, si legge sempre nel testo dell'emendamento, “per conseguire gli obiettivi di riduzione della produzione di rifiuti e di incremento della raccolta differenziata, creando occasioni per veicolare la sensibilizzazione e l'informazione ambientale”.
Entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge regionale si sapranno “il limite massimo del contributo concedibile, le spese ammissibili, i criteri e le modalità di assegnazione, erogazione e rendicontazione dei contributi, nonché gli obblighi di comunicazione dei beneficiari”.
Come ci spiega la firmataria dell’emendamento, la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia, l’idea di inserire il finanziamento delle Ecofeste in manovra è nata dopo aver assistito alla festa patronale del suo paese in cui operava Ecofesta Puglia, l’organizzazione che riduce l’impatto ambientale degli eventi che abbiamo avuto il piacere di intervistare qualche tempo fa. Ecofesta Puglia è l’unica certificazione nel suo genere riconosciuta in Italia ISO 20121 – standard internazionale dei sistemi di gestione per la sostenibilità degli eventi, e dal 2011 ad oggi è intervenuta in oltre 200 manifestazioni.
“Nel 2014 l’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione con una convenzione aveva ratificato il regolamento Ecofesta Puglia - spiega Laricchia - riconoscendone il valore aggiunto in termini di contributo allo sviluppo sostenibile, ma senza un fondo dedicato era una cosa che serviva a poco. Nel mio paese, Adelfia, l’amministrazione diede un contributo di 6mila euro, che probabilmente era lo sforzo massimo per il suo bilancio. Ho pensato quindi che eventi di questo tipo avrebbero avuto bisogno di essere supportati concretamente dalla Regione.
Anche perché le Ecofeste hanno un grandissimo valore educativo. Nel momento in cui il cittadino partecipa ad una sagra organizzata in questa maniera, capisce che la riduzione dei rifiuti e dell’impatto ambientale è una cosa molto importante che coinvolge direttamente la comunità. Mi auguro che questo stanziamento di risorse, che è un primo passo, venga seguito da una partecipazione attiva anche da parte della cittadinanza, in modo che la giunta regionale realizzi presto il regolamento necessario affinchè i comuni posssano accedere al finanziamento”.