‘Plastic free nei campi’, al via in Puglia il ritiro dei teloni in plastica dalle aziende agricole a costo zero
Con l’iniziativa ‘Plastic free nei campi’ la Regione Puglia prova a dare una mano alle aziende agricole e all’ambiente. L’iniziativa proseguirà per tutto il mese di gennaio prossimo e prevede il ritiro gratuito dei teli di protezione utilizzati dalle aziende agricole
11 January, 2019
Quella dell’abbandono nelle campagne dei teloni in plastica è una piaga non solo pugliese. Infatti molto spesso le aziende agricole preferiscono abbandonare e bruciare nei campi questi materiali invece che smaltirli come prevede la legge. Il motivo è molto semplice, lo smaltimento costa e va a pesare significativamente sui fragili bilanci delle aziende.
Un aiuto in questo senso potrebbe arrivare dalle bioplastiche compostabili, infatti negli ultimi anni sono molte le aziende agricole che utilizzano teli fatti in Mater – Bi per la paciamatura, in pratica lo stesso materiale con cui sono fatti i sacchetti per la raccolta dei rifiuti organici.
Con l’iniziativa ‘Plastic free nei campi’ la Regione Puglia prova a dare una mano alle aziende agricole e all’ambiente. L’iniziativa, cominciata questa mattina, proseguirà fino al 31 gennaio prossimo e prevede il ritiro gratuito dei teli di protezione utilizzati dalle aziende agricole nei campi pugliesi.
Si tratta di un’iniziativa dell’assessore all’Ambiente della Regione Puglia, Gianni Stea, in collaborazione con la “Recuperi Pugliese” srl di Modugno (info n. 0805360811 – www.recuperipugliesi.it) e riguarderà tutta la regione.
Ieri, giovedì 10 gennaio, l’assessore Stea ha incontrato una delegazione dei “Gilet arancioni”, ovvero gli imprenditori ed i lavoratori del mondo agricolo impegnati in questi giorni in una serie di rivendicazione nei confronti del governo nazionale.
In serata c’è stata una affollata assemblea nella sala consiliare del Comune di Noicattaro, alla presenza del sindaco Raimondo Innamorato.
“Abbiamo
recepito e fatte nostre le rivendicazione di coloro i quali fanno
impresa in agricoltura
– dice
Stea -.
Sono uno di loro e
vivo quotidianamente le difficoltà, anche di estrema gravità, che
da anni ormai attraversano il comparto, in particolare nel
Mezzogiorno”.
Da
qui l’iniziativa per “liberare” le aziende dal peso dei costi
dello smaltimento dei teloni utilizzati per la protezione dalle
intemperie.
“Con questa iniziativa non solo riusciremo a dare un po’ di sollievo ai bilanci di queste aziende, ma al contempo eviteremo l’abbandono di rifiuti speciali nelle nostre campagne”, aggiunge Stea che sottolinea l’importanza dell’intervento “a ulteriore sostegno alle attività degli agricoltori già provati da calamità naturali ormai diffuse e frequenti e costretti a intensificare le pratiche colturali. Ai primi punti dell’azione amministrativa e istituzionale della Regione che rappresento, c’è quello della difesa dell’ambiente considerato quale patrimonio unico e fonte di sviluppo compatibile e sostenibile per la nostra comunità. Una difesa che va di pari passo con quella dell’agricoltura che deve tornare ad essere voce trainante dell’economia”.