Smog, situazione critica in Toscana: a Capannori superati i 120 µg/m³. Firenze scatta il blocco auto fino al 16 gennaio
A Firenze rilevati 6 superamenti del valore limite per la media giornaliera del Pm 10 negli ultimi 7 giorni e non sono previste condizioni meteo favorevoli alla dispersione degli inquinanti
14 January, 2019
Stando al bollettino dell’Arpa Toscana alcune aree della regione sono in piena emergenza smog. Spiccano su tutti i dati di Capannori dove i valori di Pm10 hanno raggiunto i 127µg/m³, Prato con i suoi 99 µg/m³ e gli 83 µg/m³ di Firenze.
Prorogata fino a mercoledì 16 gennaio l’ordinanza antismog emessa dal Comune di Firenze e dai Comuni dell’agglomerato urbano (insieme al capoluogo i Comuni di Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino, Signa e Scandicci) che prevede il blocco dei mezzi più inquinanti e una serie di misure, di seguito dettagliate, di limitazione del traffico a tutela della salute dei cittadini.
Il
nuovo bollettino Arpat ha comunicato che si sono verificate
nell’area le condizioni per l’attribuzione del valore 2
all’Indice di Criticità per la Qualità dell’aria: sono
stati rilevati 6 superamenti del valore limite per la media
giornaliera del Pm 10 (polveri sottili) negli ultimi 7 giorni e per 1
giorni non sono previste condizioni meteo favorevoli alla dispersione
degli inquinanti.
Questa situazione impone di emettere
l’ordinanza di blocco dei mezzi più inquinanti che prescrive anche
il divieto, in ambito domestico, di accensione di caminetti, stufe,
termocamini o termostufe alimentati a legna, qualora non
rappresentino il principale sistema di riscaldamento. E ancora la
riduzione del periodo giornaliero di funzionamento degli impianti di
riscaldamento individuali, a cura del proprietario, condominiali a
cura dell’amministratore di condominio o del terzo responsabile
dell’impianto termico (tutti gli impianti potranno rimanere in
funzione al massimo per otto ore giornaliere).
Previsto
anche il divieto di circolazione dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30
alle 18.30 nei centri abitati. Le limitazioni sono valide per
le seguenti categorie di veicoli: motocicli a 2 tempi Euro 1;
autovetture a benzina Euro 1 e a diesel Euro 2 ed Euro 3, veicoli
diesel Euro 1 ed Euro 2 per il trasporto merci.
I
provvedimenti dureranno cinque giorni e non si interromperanno se il
meteo migliorerà.
Sono
esclusi dai provvedimenti:
– gli impianti degli edifici
adibiti ad ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili, ivi
compresi edifici adibiti a ricovero o cura di minori o anziani,
scuole e asili;
– gli impianti degli edifici adibiti ad
albergo, pensione ed attività similari;
– gli impianti di
piscine, saune e assimilabili;
– le strutture che per fini
istituzionali o di servizio o per processi produttivi devono
necessariamente rimanere in funzione per 24 ore o in cui le presenti
prescrizioni ostino con le esigenze tecnologiche o di produzione (es:
centrali operative Forze dell’ordine, impianti a ciclo produttivo
continuo, ecc…).
Questi i mezzi esonerati dal divieto:
–
i veicoli elettrici o ibridi (motore elettrico e termico) o a
idrogeno;
– i veicoli a metano e Gpl, o bifuel
(benzina-metano, benzina-gpl) che nell’ambito del percorso urbano
impiegano esclusivamente l’alimentazione a gas;
– i veicoli
della Polizia di Stato, della Polizia Municipale, delle Forze Armate
dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile in servizi di
istituto;
– i veicoli di proprietà delle Asl, delle
associazioni di volontariato e delle Cooperative Sociali
convenzionati con i Comuni o con altri enti Pubblici, che effettuano
servizi sociali rivolti ad anziani e disabili e muniti delle
rispettive insegne e veicoli in servizio di Guardia Medica;
–
i veicoli adibiti all’igiene urbana;
– i veicoli al servizio
delle persone invalide munite del contrassegno previsto dal Codice
della strada;
– i veicoli utilizzati per trasporto di persone
che si rechino presso le strutture sanitarie per sottoporsi a visite
mediche, terapie ed analisi programmate in possesso di relativa
certificazione medica;
– i veicoli al seguito delle cerimonie
con esposizione di autocertificazione (in carta libera) in cui si
dichiarino il percorso e i motivi per cui avviene la circolazione;
–
i veicoli storici esclusivamente nell’ambito di manifestazioni
purché in possesso dell’Attestato di storicità o del Certificato
di Identità/Omologazione, rilasciato a seguito di iscrizione negli
appositi registri storici. Il documento dovrà essere tenuto a bordo
del mezzo ed esibito a richiesta delle autorità preposte al
controllo;
– i veicoli in servizio pubblico, appartenenti ad
aziende che effettuano interventi urgenti e di manutenzioni sui
servizi essenziali (esempio gas, acqua, energia elettrica,
telefonia), veicoli attrezzati per il pronto intervento e la
manutenzione degli impianti elettrici, idraulici, termici e
tecnologici;
– i veicoli che debbono presentarsi alla
revisione già programmata (con documento dell’ufficio della
Motorizzazione Civile o dei centri revisione autorizzati)
limitatamente al percorso strettamente necessario;
– i veicoli
impegnati per particolari o eccezionali attività in possesso di
apposita autorizzazione rilasciata dalla Polizia Municipale;
–
autovetture con almeno tre persone a bordo (car pooling).