Plastica monouso, Costa: 'La legge salva-mare in Consiglio dei Ministri mercoledì'
"Questo mercoledì faremo l'ultimo incontro al Consiglio dei Ministri per poter depositare presto, nel giro di pochi giorni, la legge 'salva-mare': una legge vigorosa contro la plastica monouso". Così il ministro dell'Ambiente Sergio Costa intervenendo a Tg2 Italia
15 January, 2019
"Questo mercoledì faremo l'ultimo incontro al Consiglio dei Ministri per poter depositare presto, nel giro di pochi giorni, la legge 'salva-mare': una legge vigorosa contro la plastica monouso". Così il ministro dell'Ambiente Sergio Costa intervenendo a Tg2 Italia. "L'Italia - aggiunge Costa - intende anticipare la direttiva Ue", con delle norme che saranno le prime su questo tema.
"Ho iniziato la campagna 'plastic-free' il 4 giugno, il giorno dopo il mio insediamento - osserva Costa - l'Italia è per due terzi bagnata dal mare; quest'ultimo è una grande risorsa sia ambientale che economica per il nostro Paese". Costa sottolinea che "ridurre la plastica monouso significa anche ridurre i costi di disinquinamento" riduecendo le emissioni di CO2 in atmosfera: "si può così contribuire al taglio delle emissioni non solo con i veicoli elettrici ma anche con l'eliminazione della plastica monouso", e con "la raccolta differenziata".
Come anticipato il 18 ottobre scorso a Repubblica, la legge 'salva-mare' dovrebbe vietare a partire dal primo gennaio 2020 prodotti monouso in plastica quali posate (forchette, coltelli, cucchiai e bacchette), piatti, cannucce (tranne quelle per uso medico), miscelatori per bevande, aste per il sostegno di palloncini (e tutti i meccanismi dello stesso materiale che agganciano le aste). Chi non lo farà dovrà pagare una sanzione che va dai mille ai 10mila euro e che aumenterà fino 40 mila se la quantità di prodotti immessi è ingente oppure se il valore della merce è superiore al 20% del fatturato del trasgressore. Non solo, se la violazione è reiterata c’è la sospensione dell’attività da un minimo di uno a un massimo di due anni.