#Fridaysforfuture: conto alla rovescia per lo sciopero globale del 15 marzo 'Global Strike For Future’
Il 15 marzo 2019 si svolgerà il primo 'Global Strike For Future’. Diverse le sigle italiane che hanno già annunciato l'adesione all’iniziativa.
28 February, 2019
Fridays for future. E’ la mobilitazione nata dall’azione di Greta Thunberg, la ragazza quindicenne svedese che, per sensibilizzare il proprio governo, dal 20 agosto dello scorso anno ha manifestato ogni venerdì di fronte al Parlamento svedese. La mobilitazione in difesa per il clima è uscita poi dai confini svedesi per propagarsi all'estero fino ad arrivare ad essere globale con l'appuntamento in programma il prossimo 15 marzo, quando si svolgerà il primo 'Global Strike For Future’. Diverse le sigle italiane che hanno già annunciato l'adesione all’iniziativa. Legambiente aderisce ai #Fridaysforfuture e allo sciopero globale del 15 marzo “GLOBAL STRIKE FOR FUTURE” “Di fronte all'inerzia dei governi, l'ondata di giovani che reclamano un futuro non devastato da catastrofi climatiche impone una riflessione a tutti i livelli”, ha dichiarato il Direttore scientifico di Kyoto Club, Gianni Silvestrini, “auspichiamo che anche in Italia il movimento si allarghi, come sta avvenendo con sorprendente successo in altri Paesi”. Il Direttore esecutivo Sergio Andreis ha aggiunto: “Con l'aggravarsi della crisi climatica, la continua messa in guardia del mondo scientifico che lascia tutti e tutte senza alibi, i timidi e insufficienti sostegni alle soluzioni dell'economia verde e circolare da parte dei Governi – con gli enormi sussidi per le fonti energetiche fossili, i venerdì per il clima verso lo sciopero e la marcia in programma in tutto il mondo per il prossimo 15 marzo sono un grande segnale di speranza. Guardiamo con ammirazione a Greta Thunberg e a tutti ragazzi e le ragazze che anche in Italia stanno organizzandosi per far sentire la propria voce, mettiamo a disposizione le nostre competenze e li sosteniamo con convinzione: come ci ricordano loro e come insiste a ricordarci l'IPCC: il tempo di agire è adesso”.
Insieme in difesa per il clima. Anche Legambiente con i suoi circoli e i tanti giovani dell’associazione aderisce al movimento #Fridaysforfuture e allo sciopero globale del 15 marzo ‘Global Strike For Future’.
“Oggi la sfida del clima – spiega Stefano Ciafani, Presidente nazionale di Legambiente - è la più ampia, globale e importante che abbiamo davanti. Per questo è importante accelerare il passo nelle politiche climatiche e definire delle strategie coordinate tra i diversi Paesi per rispettare gli impegni presi, a partire dall’Accordo di Parigi, e per mettere in campo politiche adeguate allo scenario che il cambiamento climatico ci impone già. Una sfida che deve raccogliere anche l’Italia che purtroppo su questo fronte è indietro con politiche governative, passate e attuali, poco incisive e ancora incentrate sulle fonti fossili, come dimostrano i 16 miliardi di euro di sussidi diretti e indiretti ancora oggi garantiti alle società petrolifere. Quello che serve alla Penisola è un nuovo modello energetico basato su efficienza e rinnovabili che riduca fortemente le emissioni di gas serra, aiutando così il clima, l’ambiente e l'innovazione tecnologica. E affinché i Governi, a partire da quello italiano, si attivino attraverso un impegno serio e tangibile – aggiunge Ciafani - è importante una spinta sempre più pressante e incisiva dal basso che coinvolga e abbia per protagonisti in primis i giovani. I fridaysforfuture, nati dalla protesta/sciopero della quindicenne Greta a Stoccolma in occasione della COP24, e la manifestazione del 15 marzo rappresentano una grande occasione per far ciò e per contribuire, insieme, alla nascita di un movimento più ampio e trasversale in difesa per il clima. Per questo il 15 marzo sarà fondamentale essere in tanti e Legambiente, da sempre in prima linea per la difesa del clima, ci sarà”.