L’app Too Good To Go arriva a Torino per combattere lo spreco alimentare
La presentazione è avvenuta presso avvenuta presso Del Cambio, tra i primi ad aderire all’iniziativa con il brand Farmacia Del Cambio, e alla presenza dell’Assessore all’Ambiente e allo Sviluppo Tecnologico della Città di Torino Alberto Unia
15 May, 2019
Dopo essere sbarcata a Milano, Too Good To Go, l'app che combatte lo spreco alimentare, arriva anche a Torino: nata in Danimarca, l’app è già presente in altri 10 Paesi d’Europa, conta ad oggi 10 milioni di utenti ed è tra le prime posizioni negli App Store e Google Play di tutta Europa.
Attraverso l'app per smartphone Too Good To Go, bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati ed hotel possono recuperare e vendere online - a prezzi ribassati - le "Magic Box", che contengono il cibo invenduto “troppo buono per essere buttato”. L’app è stata presentata alla Città di Torino nel corso di un evento presso Del Cambio, tra i primi ad aderire all’iniziativa con il brand Farmacia Del Cambio, alla presenza dell’Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Tecnologico della Città di Torino Alberto Unia.
Come funziona Too Good To Go
I ristoratori e i commercianti di prodotti freschi iscritti all’applicazione possono mettere in vendita le Magic Box, delle “bag” con una selezione a sorpresa di deliziosi prodotti e piatti freschi, rimasti invenduti a fine giornata e che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. D’altra parte, i consumatori possono acquistare con un semplice tap sull’applicazione ottimi pasti a prezzi minimi, tra i 2 e i 6 euro: basta geolocalizzarsi e cercare i locali aderenti, ordinare la propria Magic Box, pagarla tramite l’app e andarla a ritirare nella fascia oraria specificata per scoprire cosa c’è dentro.
Un impegno nella lotta agli sprechi e nella tutela dell’ambiente, considerando che ogni Magic Box acquistata permette di evitare l’emissione di 2 kg di CO2[1]:Inoltre, per limitare l’uso di imballaggi, i negozi aderenti a Too Good To Go incoraggeranno i clienti stessi a portare da casa contenitori e sacchetti propri.
“Ogni anno nel nostro Paese si sprecano oltre 10 milioni di tonnellate di cibo, pari a circa €15 miliardi l'anno[2]. Con Too Good To Go vogliamo creare, in una città dopo l’altra, una rete antispreco forte e consapevole, dimostrando che a volte basta un gesto semplice, come un tap sullo smartphone, per fare qualcosa di concreto per l’ambiente e per l’economia”, spiega Eugenio Sapora, General Manager di Too Good To Go per l’Italia. “Scegliere i prodotti delle Magic Box significa infatti sostenere anche tutti quei commercianti che si impegnano a limitare lo spreco di cibo e di risorse. In Italia ad ora le città coinvolte sono Torino e Milano: nel capoluogo lombardo in solo un mese abbiamo ricevuto adesioni da oltre 100 tra ristoratori, bar e pasticcerie. Prossime tappe saranno Bologna e Roma.
“L’applicazione consente, da un lato, un’evoluzione digitale dei piccoli esercizi commerciali di prossimità che altrimenti rimarrebbero schiacciati dalla forza di promozione sul web della grande distribuzione organizzata e permette, dall’altro, di far tornare nel negozio il consumatore, sempre più abituato all’acquisto online. Un’iniziativa in rapida ascesa che trova a Torino la sensibilità giusta per crescere: la nostra città è uno spazio aperto e accogliente per l'innovazione, soprattutto se ha come obiettivo la sostenibilità e la lotta allo spreco. Un obiettivo che ha bisogno dell’impegno di tutti i cittadini, non soltanto delle istituzioni”, spiega l’assessore all’Ambiente della Città di Torino, Alberto Unia.
“Il mondo sta cambiando così come le abitudini di consumo dei clienti, in particolare dei più giovani. Crediamo che supportare la cultura del rispetto del cibo attraverso la creazione di una rete antispreco sia un piccolo gesto per aiutare a cambiare la mentalità delle persone”, commenta Alice Mariotti, Responsabile Marketing Del Cambio.
Ad aderire al progetto di Too Good To Go su Torino sono, tra gli altri, già presenti ilCaffé San Carlo, le pasticcerie Gerla e Gaudenti, l’Hotel Golden Palace di Allegroitalia, i panifici El Pan d’na Volta, la catena di ristoranti biologici ExKI. Da segnalare anche le prime adesioni nel mercato di Porta Palazzo.
[1] Fonte di calcolo: EPA - United States Environmental Protection Agency.
[2] dati FAO