A Torino Fridays For Future e Extinction Rebellion insieme per far sentire la propria voce durante il Clean Air Dialogue
Due giorni di protesta non violenta durante il Clean Air Dialogue all’Enviroment Park per fare pressione al governo italiano e alla commissione Ue sul tema dei cambiamenti cimatici
03 June, 2019
In occasione del Clean Air Dialogue che si terrà a Torino dal 4 al 5 giugno Extinction Rebellion Piemonte e Fridays For Future Torino vogliono far sentire la propria voce. Da martedì 4 giugno ore 14.30 a mercoledì 5 giugno ore 19 occupiamo h24 in modo completamente nonviolento lo spazio adiacente alla sede degli incontri all’Environment Park.
Questo il programma della due giorni in occasione del Clean Air Dialogue:
Martedì pomeriggio h 15.00: Flashmob funerale al futuro, con corteo funebre. Si tratta di un funerale simbolico per evidenziare come, continuando con gli attuali livelli di emissioni di gas serra, l’umanità non avrà un futuro. Direzione Environment Park A seguire: Formazione nonviolenta (gestita da Extinction Rebellion), jam session, momento creativo H 18.30: Lezione di yoga con istruttore Cena popolare a offerta libera (gestita da Fridays For Future) Giochi da tavolo Pernottamento per chi è fornito di sacco a pelo
Mercoledì mattina. Mattina di studio h 10: Flashmob (un gruppo di ragazzi che studia e che si informa protegge un giovane albero minacciato da una montagna di immondizia - slogan: “la conoscenza che difende il pianeta”) Pranzo, panini popolari a offerta libera (gestita da Fridays For Future)
Mercoledì pomeriggio h 14.30: Scritta umana, i corpi dei partecipanti formano il testo di un messaggio A seguire: H 15.30: Incontro formativo sulla qualità dell’aria gestita da Roberto Mezzalama di Torino Respira H 17: Brainstorming in vista del prossimo Sciopero Globale che si terrà a settembre H 18.30: Momento di chiusura Rappresentanti dei Fridays For Future porteranno le nostre richieste non negoziabili al ministro Sergio Costa durante l’incontro che si terrà martedì 04/05 alle 11.
Fridays For Future
Fridays For Future Dalla fine dell’estate 2018, Greta Thunberg ha deciso di scendere in campo ogni venerdì, per manifestare davanti al parlamento svedese e protestare per l’assenza di politiche concrete contro il cambiamento climatico. Da qui il nome Fridays For Future (Venerdì per il Futuro). Migliaia di altri studenti in tutto il mondo si stanno unendo a Greta. Noi siamo con loro! Stiamo scendendo in piazza in tutta Italia! Gli studenti italiani sono usciti dalle scuole e hanno partecipato allo Sciopero per il Clima per lanciare un appello ai governi affinché mantengano il riscaldamento globale sotto l'inaccettabile e pericoloso livello di 1.5°C e proteggano il nostro futuro. Anche a Torino, i ragazzi di F4F hanno organizzato un corteo in occasione del primo Global Earth Strike del 15 marzo 2019, a cui hanno preso parte circa 30 mila manifestanti, ed anche il Global Earth Strike del 24 maggio, nonostante la data non felice per gli studenti italiani, è stato molto partecipato, con l’adesione di 6000 manifestanti. Fridays for Future, per evitare evitare strumentalizzazioni, come fanno nelle altre parti del mondo, lavora seguendo due regole:
- Ogni evento di Fridays deve essere pacifico e nonviolento
- Fridays è un movimento politico...ma non partitico Fridays For Future svolge un'azione politica, ovvero stiamo esercitando pressione dal basso verso i leader affinché mettano finalmente il cambiamento climatico al centro della loro agenda e agiscano con urgenza. Fridays For Future è però apartitico, nel senso che non porta rivendicazioni specifiche di un partito, bensì di una base sociale variegata e inclusiva. Siamo tutti riuniti per un'unica grande causa.
Il movimento Extinction Rebellion Internazionale
Extinction Rebellion (XR) è un movimento internazionale, di tipo “dal basso”, non violento, fondato in Inghilterra in risposta alla devastazione ecologica causata dalle attività umane, basato sui risultati scientifici. Il movimento sostiene le azioni di disobbedienza civile nonviolenta per sollecitare i governi a rispondere a diverse richieste:
- Verità. Che i governi comunichino apertamente la gravità della situazione ecologica, dichiarando l’emergenza climatica e ecologica, e cambiando tutte le leggi e decisioni politiche che non vanno nella direzione di una risoluzione di questa situazione. I governi devono comunicare in modo massiccio con tutti i media per informare il pubblico e promuovere la consapevolezza ambientale e le azioni associate da parte di individui, comunità e imprese.
- Azione immediata. Le buone intenzioni, gli accordi non vincolanti e le “roadmap” non cambieranno la situazione. XR intende forzare tutti i governi in tutte le nazioni, a raggiungere lo zero netto di emissioni di gas a effetto serra entro il 2025. Inoltre, si deve arrestare la distruzione degli ecosistemi oceanici e terrestri e la perdita di biodiversità.
- Una nuova politica. Chiediamo la creazione di un’assemblea dei cittadini, o “assemblee popolari”, che siano adatte a questo nuovo cambiamento di regime. Si tratta di rivoluzionare l’approccio alla gestione della vita collettiva che superi le mancanze e i fallimenti della democrazia rappresentativa. ecologici, in equità con tutti gli esseri viventi. La prima ribellione internazionale è iniziata il 15 aprile, con un esteso blocco della città di Londra per una settimana, migliaia di ribelli hanno presidiato luoghi nevralgici della capitale, subendo più di mille arresti in totale.
XR in Italia
XR Italia vuole essere in continuità diretta con i valori e le richieste del movimento internazionale, tenendo conto delle specificità della legge italiana, delle decisioni, delle lotte ambientali nazionali e dell’organizzazione politica, economica e sociale del paese. Le azioni svolte in Italia, benché più limitate nei numeri e nell’impatto rispetto a quelle inglesi, sono state pensate per far conoscere al pubblico italiano il movimento e la crisi che il movimento cerca di combattere.