Rapporto IPCC, Kyoto Club: ‘Serve spinta verso agroecologia e scelte alimentari consapevoli’
Il Direttore scientifico di Kyoto Club, Gianni Silvestrini, commenta il Rapporto IPCC su cambiamenti climatici e territorio: per evitare la catastrofe è necessario favorire “pratiche agricole che aumentano il contenuto del carbonio nei suoli” e contenere il consumo di carne
08 August, 2019
Il Direttore scientifico di Kyoto Club, Gianni Silvestrini, commenta il Rapporto IPCC su cambiamenti climatici e territorio: per evitare la catastrofe è necessario favorire “pratiche agricole che aumentano il contenuto del carbonio nei suoli” e contenere il consumo di carne
Se
non invertiamo la rotta con il taglio drastico delle emissioni,
l’aumento della siccità, delle piogge estreme e delle calamità
naturali e l’avanzamento del processo di desertificazione dei
territori dovuti al riscaldamento globale comprometteranno la
produzione agricola e la sicurezza alimentare dell’umanità,
soprattutto delle popolazioni più povere del Pianeta, in primis
quelle di Asia e Africa.
È
questo il monito lanciato dall’IPCC, il comitato scientifico
dell'Onu sul clima, nell’ultimo report "Cambiamento climatico
e territorio" diffuso oggi. Lo studio è incentrato sul rapporto
tra cambiamento climatico e territorio, ed il focus principale è
sull’impatto del surriscaldamento globale sull’agricoltura e
sulle foreste.
Secondo
i ricercatori dell’IPCC, le
conseguenze dei cambiamenti climatici saranno molto dannose anche se
riuscissimo a contenere le temperature terrestri entro 1,5 gradi
centigradi,
come previsto dall’Accordo di Parigi, con scarsità d’acqua,
incendi e degrado del permafrost e dei suoli.
Ma
se la soglia dei 2 gradi venisse superata, i rischi saranno “molto
alti”:
l’aumento dell’intensità e della durata delle ondate di calore
nelle regioni del Mediterraneo e dell’Africa meridionale, e
l’incremento degli eventi climatici estremi, afferma lo studio,
comprometteranno seriamente la qualità dei raccolti causando
conflitti per le risorse e migrazioni ambientali.
Il
messaggio di questo nuovo Rapporto rappresenta un ulteriore forte
stimolo a rivedere le attuali pratiche agricole, favorendo quelle che
consentono di aumentare il contenuto del carbonio nei suoli, e
sottolinea l’importanza
del contenimento del consumo di carne
– afferma il Direttore scientifico di Kyoto Club, Gianni
Silvestrini –
Il nostro impegno contro l’emergenza climatica deve quindi sempre
più affiancare al sostegno a rinnovabili, efficienza e mobilità
elettrica, anche una decisa spinta verso l’agroecologia e una
revisione delle scelte alimentari”.
Fonte: Kyoto Club