'Rimini plastic free': bicchieri e cannucce compostabili ma in spiaggia scarseggiano i bidoni per l'organico
Una riflessione a distanza di due mesi dall'entrata in vigore dell'ordinanza che vieta di bicchieri e cannucce in plastica tradizionale usa e getta sulle spiagge del Comune di Rimini
28 August, 2019
La prima estate dei comuni italiani “plastic-free” è agli sgoccioli, anche a Rimini. Nella città della riviera romagnola lo scorso 1° luglio 2019 è scattata la misura che ha messo al bando negli stabilimenti balneari bicchieri e cannucce in plastica tradizionale usa e getta, in favore di carta monouso o di materiale compostabile monouso o di materiale plastico lavabile in lavastoviglie e riutilizzabile.
A distanza di due mesi dall'entrata in vigore del divieto è tempo di primi bilanci. “L’addio a bicchieri e cannucce di plastica monouso in spiaggia è ormai storia” si legge sul Corriere Romagna del 24 agosto 2019. “Quello che ancora c’è da fare, invece, è la predisposizione degli strumenti appositi per il corretto conferimento di questa tipologia di rifiuto. Non essendo fatte di materiali plastici, ma di fibre naturali come il mais, le 'nuove' stoviglie devono infatti essere gettate nel cassonetto dell’organico. Peccato che, a parte rare eccezioni, negli stabilimenti del litorale riminese – scrive ancora il quotidiano - i bidoni per questa raccolta siano assenti”.
Quanto scritto dal quotidiano romagnolo trova conferma in una nostra ricognizione effettuata tra gli stabilimenti della zona. E così una pausa per un dissetante frullato ci consegna qualche elemento di riflessione. Se è vero che il bicchiere, la cannuccia e il coperchio riportano simboli e numeri che confermano la natura compostabile del contenitore (triangolo con numero 7, materiale PLA), il dilemma nasce al termine della consumazione: alla ricerca del bidone dell'organico per conferire correttamente bicchieri e cannuccia, questo “non si palesa”. Peccato che la ricerca del contenitore per l'umido lasci interdetti alcuni compagni di bagno... ed è così che emerge un ulteriore elemento: tra i consumatori manca la corretta conoscenza dei prodotti biodegradabili compostabili. “Perché a guardarlo”, ti dicono, “sembra un bicchiere normale” e “non avrei mai pensato che sarebbe da buttare nel contenitore dell'organico”. Un elemento che mi fa riflettere mentre continuo nella vana ricerca di un contenitore dell'organico in spiaggia. E così finisce che bicchiere, cannuccia e coperchio diventino un souvenir estivo per un appassionato di rifiuti.