Conte: 'Vogliamo inserire protezione dell'ambiente e sviluppo sostenibile nella Costituzione'
Alcuni estratti del discorso alla Camera del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e le prime reazioni delle sigle ambientaliste
10 September, 2019
"Ci adopereremo affinché la protezione dell'ambiente e delle biodiversità, e auspico anche dello sviluppo sostenibile, siano inseriti tra i principi fondamentali del nostro sistema costituzionale". Lo dice il premier Giuseppe Conte. "Tutto il sistema produttivo dovrà orientarsi" verso la promozione di "prassi socialmente responsabili" per "rendere più efficace la "transizione ecologica"" verso un "sistema produttivo" di "economia circolare" con "cultura del riciclo e dismetta definitivamente la cultura del rifiuto".
Costa, avanti tutta per l'ambiente. "Siamo felici per le parole nette e incontrovertibili del Presidente del Consiglio. Avanti tutta quindi, perché oggi più che mai l'ambiente è al centro della politica nazionale e globale". Così il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa (M5s), a Nuova Delhi per partecipare alla Conferenza Onu sulla desertificazione, ha commentato le dichiarazioni alla Camera del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha annunciato l'impegno del governo per l'inserimento di protezione ambientale e sviluppo sostenibile della Costituzione. "Il no a nuove concessioni per l'estrazione di idrocarburi - ha spiegato Costa - l'inserimento di ambiente, biodiversità e sviluppo sostenibile tra i principi fondamentali della nostra Carta costituzionale, una legge sull'acqua pubblica, la massima priorità al contrasto del dissesto idrogeologico e alla ricostruzione delle zone terremotate, l'accelerazione della transizione ecologica. E, ancora, un green new deal che promuova la rigenerazione urbana, la riconversione energetica alle fonti rinnovabili, la protezione della biodiversità e dei mari, il contrasto ai cambiamenti climatici, sono solo alcuni dei temi citati dal Presidente, e che dimostrano l'importanza che questo esecutivo intende riservare all'ambiente".
Lav, bravo Conte per l'ambiente in Costituzione. "L'impegno del presidente Conte per inserire in Costituzione la protezione del'ambiente e lo sviluppo sostenibile è importante e positivo. La tutela dell'ambiente porta con sé la tutela degli animali. Già dieci anni fa si arrivò alla Camera alla prima delle quattro approvazioni necessarie per integrare l'articolo 9 della Carta. Oggi la Lav spera che questo impegno di Conte si traduca in realtà". Lo ha detto all'ANSA il presidente della ong animalista Lav (Lega anti vivisezione), Gianluca Felicetti. "L'altro impegno del programma di governo sugli animali è rafforzare la legge contro i maltrattamenti - ha aggiunto Felicetti -. Ci sono proposte di legge di tutti i gruppi. Ci batteremo perché l'impegno si traduca in realtà e non resti solo uno slogan".
Greenpeace, la parola 'sostenibilità' va definita. "Già in passato si era proposto di inserire la tutela dell'ambiente in Costituzione, senza alcun esito. La parola 'sostenibilità' andrebbe definita, perché è diventata un termine generico nell'uso che se ne fa. Sarebbe forse meglio discutere di introdurre l'obiettivo della difesa del clima globale come principio. Ma se si vuol fare sul serio, assieme alla modifica del testo costituzionale andrebbe inserita una modifica delle competenze ministeriali". Lo scrive in un comunicato Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo Greenpeace Italia, commentando le dichiarazioni odierne del premier Giuseppe Conte sull'inserimento in Costituzione della protezione dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile. "A incidere sulle emissioni di gas a effetto serra, e dunque su parte rilevante della 'sostenibilità', sono diversi ministeri - ha aggiunto Onufrio -, e una valutazione di sostenibilità andrebbe fatta prima di ogni misura e prima di ogni piano. Le soluzioni tecniche possono essere diverse, ma questo sembra più utile e necessario, se si vuole passare dalle tante enunciazioni a favore della sostenibilità a un approccio più concreto".
Wwf, ambiente in Costituzione è una nostra battaglia. "Inserire l'ambiente tra i principi costituzionali non solo per rafforzarne la tutela, ma per rilanciare la sfida della sostenibilità al centro dell'agenda politico-istituzionale ed economica, è una sfida su cui da tempo il Wwf lavora, e che trova nelle parole del premier Conte il giusto rilievo". Lo scrive la ong ambientalista Wwf in un comunicato, commentando le parole alla Camera del premier Giuseppe Conte sull'inserimento in Costituzione della protezione dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile. "E' una scelta coerente con l'evoluzione della Giurisprudenza costituzionale considerare l'ambiente come "valore trasversale costituzionalmente protetto" (sentenze 407/2002 e 536/2002) - aggiunge il Wwf - integrando quanto stabilito dall'articolo 9 e inserendo la protezione dell'ambiente e della biodiversità nonché lo sviluppo sostenibile, accanto alla tutela del paesaggio e dei beni culturali già prevista nella nostra Costituzione".
Legambiente, il governo cancelli i sussidi alle fonti fossili. "Sicuramente importanti le parole di Conte sull'inserimento dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile tra i principi fondamentali della Costituzione. Ma prima di questo atto, per il quale i tempi sono lunghi, ci aspettiamo dal nuovo governo un segnale concreto già dalle prossime settimane, con la definizione della legge di Bilancio, che deve prevedere la cancellazione di tutti i sussidi alle fonti fossili come più volte sostenuto dalle tre forze di maggioranza". Questo il commento del presidente di Legambiente, Stefano Ciafani, su quanto dichiarato oggi alla Camera da Giuseppe Conte, sull'intenzione di inserire in Costituzione la tutela dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile.