Strasburgo, dal 13 al 16 gennaio ambiente al centro della sessione plenaria del Parlamento Ue
Da lunedì 13 a giovedì 16 gennaio, il Parlamento europeo riunito in sessione plenaria discuterà di Green new deal, di riduzione di rifiuti elettronici e di biodiversità. Ecco gli appuntamenti
12 January, 2020
Il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria a Strasburgo, oltre a discutere le crescenti tensioni in Medio Oriente e gli sviluppi della situazione in Libia, affronta nella settimana del 13 gennaio importanti temi ambientali. Primo fra tutti il Green new deal: mobilitazione di risorse e proposte legislative per fare dell’Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. Quattro gli appuntamenti in calendario:
Lunedì 13 gennaio, dopo aver discusso sugli incendi
boschivi in Australia e sugli altri eventi metereologici estremi dovuti
ai cambiamenti climatici, il Parlamento apre il dibattito sulla
proposta, avanzata già precedentemente, di introdurre un caricabatteria
comune che si adatti a tutti i telefoni cellulari, tablet, e-book e
altri dispositivi portatili. Una sorta di caricatore universale per le
apparecchiature radiomobili che consenta di ridurre i rifiuti
elettronici facilitando la vita dei consumatori. Eppure l’Unione
europea nel 2014 si è dotata della direttiva sulle Apparecchiature Radio con
cui il legislatore ha chiesto lo sviluppo di un caricabatteria comune, ma gli
obiettivi, stando ai dati riportati dal Parlamento, non sarebbero stati
raggiunti. Ogni anno sarebbero infatti più di 51000 tonnellate i rifiuti
elettronici generati dai vecchi caricabatteria. La risoluzione di lunedì sarà
votata più avanti.
Martedì 14 gennaio
Nel pomeriggio la Commissione presenta in aula il piano per gli investimenti e il fondo per garantire all’Ue la transizione verso la riduzione delle emissioni di carbonio.
Mercoledì 15 gennaio
Mercoledì i deputati votano una risoluzione sul Green deal per sostenere sostenere l’obiettivo di neutralità climatica dell’Unione europea entro il 2050. Il Parlamento ribadirà la richiesta di revisione degli obiettivi di riduzione delle emissioni UE per il 2030 prima della conferenza sul clima di dicembre 2020 dell'UNFCCC a Glasgow.
Giovedì 16 gennaio i deputati chiederanno che la conferenza globale COP15 sulla biodiversità porti a obiettivi giuridicamente vincolanti, simili all'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Nel progetto di risoluzione si chiede che la conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità del 2020, detta COP 15, contribuisca a fermare la perdita di biodiversità in corso.