Vivilibron: salvare i libri e promuovere la lettura attraverso l'integrazione e l'economia circolare | VIDEO
Ogni settimana sono più di 300 i volumi che vengono rimessi in circolo. L'obiettivo è la promozione della lettura attraverso l'integrazione e l'economia circolare
08 February, 2020
Il progetto Vivilibron nasce a Torino nel settembre 2017 su iniziativa dell’Associazione Vivibalôn (che gestisce per la Città di Torino le Aree del Libero Scambio), l’Associazione Eco dalle Città e il Tavolo del Riuso.
Il progetto consiste nel salvare e recuperare all'interno dell'Area di Libero Scambio di Via Carcano e al Balôn i libri che finirebbero tra i rifiuti e quindi nell'inceneritore. Grazie all’attività delle Sentinelle dei Rifiuti (gruppo di volontari italiani ed europei) e sopratutto degli Ecomori (gruppo di migranti richiedenti asilo) dopo una prima selezione, i libri vengono timbrati e stoccati per poi essere redistribuiti gratuitamente in apposite librerie disseminate nella città di Torino. Ogni settimana sono più di 300 i volumi che vengono rimessi in circolo. L'obiettivo è la promozione della lettura attraverso l'integrazione e l'economia circolare.
Qui l’elenco della librerie dove è possibile trovare:
- Scuola Holden (all’interno della biblioteca del progetto Fronte del Borgo);
- Informa Giovani Città di Torino (via Garibaldi);
- Giardino Jan Palach;
- Canale dei Molassi;
- Caffè Roberto (via Garibaldi);
- Bar Lamarada del Maglio (all’interno del Cortile del Maglio):
- Bar Ristò Chez Zeina (all’interno del Cortile del Maglio);
- Judafire Music Café (via San Domenico)