Roma, Ama prepara una raccolta dedicata per rifiuti Covid 19 e scagliona ulteriormente i turni degli operatori
Sono state oltre 30 le procedure, istruzioni, ordini e comunicazioni di servizio per garantire in egual misura la sicurezza dei lavoratori e la continuità del servizio
30 March, 2020
Nuova rimodulazione, sulla base degli ultimi aggiornamenti sulla situazione, dei diversi servizi di pulizia e raccolta; ulteriore ampliamento della forbice oraria per scaglionare i lavoratori in entrata ed uscita dalle sedi operative, ad attacco e fine turno; confronto costante per assicurare alla città e ai cittadini i servizi di igiene urbana fondamentali garantendo, al contempo, protezione e sicurezza massime ad autisti, operatori ecologici e impiegati. Sono questi i punti principali affrontati ieri sera nel corso della quarta riunione (in video conferenza) del Comitato costituito da AMA Roma, Organizzazioni Sindacali e RLSSA in attuazione del protocollo di intesa tra Governo e parti sociali sul Covid 19 dello scorso 14 marzo.
Rispetto agli impegni assunti nel corso dell’incontro del 20 marzo scorso, AMA evidenzia di aver adempiuto a tutti gli impegni assunti. In particolare, i Centri di Raccolta per rifiuti particolari e ingombranti, per i quali l’azienda aveva già dimezzato l’orario di attività (solo turno mattina) fin dall’11 marzo, a seguito delle misure ancor più restrittive preannunciate del Governo centrale per il contenimento del virus Covid – 19 e tradottesi nel nuovo DPCM del 22 marzo 2020 (poi modificato del DM del 25 marzo scorso), già dal 21 marzo sono stati completamente chiusi al pubblico. Analoga modalità è stata applicata dai Cimiteri capitolini, rimasti aperti esclusivamente per consentire i riti funebri. Anche all’impegno di pubblicazione di ordini di servizio relativi alle istruzioni operative mirate a definire le regole per la prevenzione per i lavoratori delle sedi di lavoro, ed alle istruzioni di pulizia e sanificazione per tutto il parco mezzi è stato ampiamente ottemperato. Tramite il Fondo FASDA, l’azienda ha introdotto nuove soluzioni di sostegno e protezione assicurando a tutti i lavoratori una copertura assicurativa denominata "Diaria per COVID-19", come annunciato e concordato.
Rispetto agli impegni assunti lo scorso 27 marzo, l’azienda ha adempiuto attraverso la rimodulazione dell’organizzazione del lavoro finalizzata a ridurre ulteriormente il rischio di assembramenti e, rispetto a quanto già disposto con l’ordine di servizio numero 50 del 6 marzo 2020, è stato previsto un ampliamento dello scaglionamento per la presa di servizio del personale in turno, che passerà da 15 a 30 minuti. La nuova articolazione oraria sarà disposta attraverso un apposito ordine di servizio nelle prossime 24 ore. Relativamente al piano di servizi minimi è stata effettuata una rimodulazione dei servizi “porta a porta”, spazzamento e raccolta stradale in linea con le mutate esigenze. In merito alle disposizioni previste dall’ordinanza regionale n. Z00015 del 25 marzo, infine, AMA ha già predisposto il servizio, che inizierà con fornitori esterni già a partire dalla giornata di domani.
AMA ricorda di aver attivato per tempo misure straordinarie di protezione e tutela della salute dei propri lavoratori. Già dal 31 gennaio, infatti, è stato predisposto un pacchetto di disposizioni poi puntualmente adeguate e aggiornate alla luce di quanto stabilito dai vari DPCM che si sono via via susseguiti per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19. Sono state oltre 30 le procedure, istruzioni, ordini e comunicazioni di servizio per garantire in egual misura la sicurezza dei lavoratori e la continuità del servizio. Oltre a rendere note ai propri dipendenti le prescrizioni dell’Istituto Superiore di Sanità è stato istituito un comitato tecnico ad hoc e disposto, tra l’altro: la sanificazione di tutti i mezzi pesanti e leggeri utilizzati per la raccolta dei rifiuti, attività di sanificazione che, da venerdì della scorsa settimana, è stata raddoppiata; l’igienizzazione delle officine, dei magazzini, di stabilimenti, impianti, cimiteri e sedi di zona; l’adeguamento dei turni in entrata e in uscita dalle sedi operative; la fornitura delle dotazioni agli operatori per igienizzare le parti sensibili interne dei mezzi ad attacco e a fine turno, pur in uno scenario nazionale complicato per l’approvvigionamento di prodotti e presidi (mascherine, prodotti igienizzanti, eccetera).
Lo spirito del protocollo condiviso di regolamentazione è il contenimento del rischio di infezione. L’azienda, in collaborazione l’RSPP e il Medico Competente Coordinatore, sta applicando fin dal 31 di gennaio tutte le ulteriori misure di precauzione ricomprese nelle disposizioni delle Autorità con uno spirito di massima collaborazione con le rappresentanze sindacali, gli RLSSA, come dimostrato fattivamente negli impegni assunti e adempiuti nelle ultime due settimane. L’azienda continuerà a convocare il Comitato per l’applicazione del Protocollo con cadenza settimanale pronta ad aumentare la frequenza di convocazione nel caso la situazione lo rendesse necessario.
Fonte: Ama Roma