Milano, Tari: la Giunta vara uno sconto del 25% per imprese e negozi chiusi nel lockdown
La misura passa ora in Consiglio comunale. Una spesa di 10 milioni per l’Amministrazione, risorse che saranno recuperate grazie alla ripartizione di proventi e risparmi dello smaltimento tra Comune a AMSA, come previsto da ARERA
07 September, 2020
Uno sconto del 25% sulla parte variabile della Tari riservato alle imprese e ai negozi rimasti chiusi durante il lockdown. Lo ha stabilito una delibera della Giunta che è ora attesa per la discussione e approvazione in Consiglio comunale.
Lo sgravio si traduce in 10 milioni di euro di spesa per il Comune sul conto economico della Tari. Risorse che in parte saranno recuperate grazie alla ripartizione dei proventi e dei risparmi dello smaltimento tra Comune a AMSA, come previsto da una recente delibera ARERA, introdotta dall’autorithy di controllo sui rifiuti per far fronte agli effetti dell’emergenza Covid-19. Restano in essere le agevolazioni già presenti nel 2019, per un controvalore di 6 milioni di euro.
Il conto complessivo della Tari, previsto per il 2020, è di 298 milioni di euro. Importo che si è ridotto per il quarto anno consecutivo. Una minor attività di raccolta rifiuti, l’incremento delle superfici delle unità immobiliari del 2020 rispetto al 2019 e l’attività di recupero evasione hanno consentito risparmi per 4 milioni di euro, che costituiscono una parte dei 10 milioni necessari per gli sgravi. Gli altri 6 milioni mancanti saranno finanziate in tre annualità a partire dal 2021.