Un anno di Too Good To Go a Roma: 150.000 pasti salvati e 375 tonnellate di CO2 risparmiate
Con questi numeri si festeggia il primo anno di attività su Roma di Too Good To Go, l’app contro lo spreco alimentare che permette ai ristoratori di mettere in vendita, a prezzi simbolici, le Magic Box con il cibo invenduto a fine giornata
16 September, 2020
150.000 kg di cibo salvato e non sprecato, l’equivalente in termini di peso di circa 58 statue del Marco Aurelio in Campidoglio: sono questi i risultati raggiunti in un anno a Roma da Too Good To Go, l’app contro gli sprechi alimentari.
Too Good To Go infatti permette a ristoratori e commercianti di proporre ogni giorno tramite app le Magic Box, “bag” con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi, rimasti invenduti a fine giornata e che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. Gli utenti possono prenotare una Magic Box tramite app e poi ritirarla al punto vendita nella fascia oraria specificata - generalmente poco prima della chiusura, evitando i momenti di massima affluenza. Il pagamento avviene direttamente in app, garantendo il rispetto del distanziamento sociale ed evitando lo scambio di cartamoneta.
In questo modo, l’app consente di ridurre lo spreco alimentare e di conseguenza le emissioni di gas serra in città: ogni pasto salvato grazie all’app permette di risparmiare 2,5 Kg di CO2*. In questo modo i cittadini di Roma hanno evitato di emettere in atmosfera 375 tonnellate di CO2, pari a 74 giri del mondo in aereo, 1.095 voli Roma - Londra e 342 Roma - New York.
“Roma si è dimostrata fin dall’inizio una città attenta al tema degli sprechi alimentari e in un anno sono stati raggiunti risultati straordinari”, commenta Eugenio Sapora, country manager di Too Good To Go. “In 12 mesi l’interesse crescente dei commercianti ci ha permesso di portare il nostro progetto in tutta la città. Anche durante il lockdown, a fronte di una fisiologica riduzione degli store aperti, non è venuta meno la fiducia e l’attivismo da parte di tantissimi romani che hanno scelto di supportare gli store di prossimità e di continuare a salvare preziose Magic Box”.
Gli store aderenti a Too Good To Go a Roma sono oltre 650, distribuiti in maniera omogenea su tutto il territorio, permettendo così di coinvolgere sia i cittadini del centro che quelli della periferia, riavvicinando i consumatori ai negozi di quartiere.
Le Magic Box più amate dai romani sono quelle di sushi: i ristoranti e i punti vendita dedicati al cibo giapponese hanno infatti salvato nell’arco di un anno più di 7.000 Magic Box, apprezzate soprattutto in zona Prati e Roma Nord.
Sul podio anche le box di pizzerie al taglio (quasi 7.000 Magic Box) e panifici (più di 6.500 Magic Box), le preferite a Roma Sud e Roma Est. In crescita infine anche i prodotti dei supermercati e delle catene di GDO (più di 3.500 Magic Box).
In particolare, tra i punti vendita più attivi e più apprezzati sulla app ci sono il Forno Spiga d’Oro e Fatti di Farina, punti di riferimento per il pane e la pizza a Torpignattara, che in un anno hanno salvato rispettivamente oltre 1.600 e 900 pasti. Ad aderire con entusiasmo alla app anche i clienti di Pasta all’uovo “Il tortellino dal 1963” in zona Marconi dove sono state salvate oltre 800 Magic Box di pasta fresca, mentre alla Montagnola grande successo per Mezza Rosetta (quasi a quota 700 Magic Box). Non sono da meno le Magic Box dei mercati rionali, come dimostrano L’orto di Carmine, box di frutta e verdura all’interno del Mercato di Primavalle II (circa 400 Magic Box), e la Pescheria Lara, che con il suo box all’interno del Mercato Maroni ha salvato oltre 150 pasti.
“L’interesse raccolto a Roma ci dà la spinta per continuare a promuovere i temi dell’antispreco in città: il nostro obiettivo per il futuro è estendere il nostro messaggio anche nell’Area Metropolitana della Capitale, per assicurare sempre maggiore capillarità e opportunità sia ai cittadini che ai commercianti”, aggiunge Eugenio Sapora. “Inoltre vogliamo promuovere sempre di più la presenza di Too Good To Go nei mercati rionali, punto di ritrovo dei romani e luoghi fondamentali per dare linfa vitale ai quartieri”.