Euro4, rivista la delibera stop ai diesel senza \"Fap\"
Comune e Provincia cambiano ancora le regole già modificate. Ortolano polemico. In Provincia pensano alla sospensione per pioggia
25 October, 2005
<b>GINO LI VELI </b>
La questione della circolazione a targhe alterne (confermata il mercoledì e il giovedì) continua confermarsi un gran guazzabuglio, nonostante i buoni propositi di alcuni protagonisti. E da tecnico, lo scontro, comincia a farsi politico, sia in Comune sia in Provincia: l´annunciato inserimento nell´elenco delle auto con libertà di circolazione delle cosiddette «Euro4», non piace né all´assessore all´Ecologia del Comune, Dario Ortolano né al suo collega di Palazzo Cisterna, Dorino Piras. Inoltre dai dirigenti della Provincia (ma anche da quelli del Comune) sono stati avanzati dubbi sulla nuova deroga. Così alla fine, la modifica che oggi farà la Provincia e che il Comune accoglierà nell´ordinanza (se ne discuterà oggi in giunta) prevede la libera circolazione per le auto «Euro4» a benzina mentre quelle diesel potranno viaggiare liberamente a condizione che dimostrino di avere montato il filtro «antiparticolato» per abbattere le emissioni inquinanti. «Bisognerebbe poi spiegare alla gente che acquistato un´auto di questo tipo - spiega il capogruppo Ds in Provincia Stefano Esposito- pensando di avere una vettura ecologica che può liberamente viaggiare, come si fa a montare questo apparato. E le istituzioni potrebbero aiutare, offrendo incentivi». Dubbi sulla estensione, ce li ha Ortolano: «Non è una buona soluzione. In cambio chiedo alcune contropartite: aumento delle aree pedonali in centro e in periferia, incremento delle piste ciclabili e nessun taglio per il verde pubblico». Nella polemica s´inserisce il presidente regionale della Margherita, Gian Franco Morgando: «E´ singolare che il centrosinistra torinese litighi su un provvedimento come quello della Provincia che tutela la salute dei cittadini. La limitazione alla circolazione delle auto è indispensabile come misura contingente. Fa bene il presidente Saitta a richiedere con forza una convergente decisione di tutti i comuni interessati e un impegno della Regione a garantire il necessario quadro normativo. Sarebbe un errore se qualcuno si facesse prendere dalla tentazione di scambiare comportamenti amministrativi coerenti con un po´ di consenso a buon mercato». Nel consiglio provinciale oggi arriverà anche una proposta di An su cui parti del centrosinistra potrebbero aderire: in caso di pioggia stop alle targhe alterne. E il radicale Silvio Viale, da sempre contrario al provvedimento, sfida l´assessore provinciale Dorino Piras ad un confronto pubblico per stasera. «Estendete anche il via libera alle auto Euro3: le targhe alterne potrebbero essere finalmente archiviate come il più inutile dei provvedimenti» dice.