La soluzione è la riduzione dei rifiuti. Il detersivo alla spina arriva nei supermercati
Regione Piemonte: in partenza un progetto di ricerca per la riduzione dei rifiuti alla fonte. De Ruggiero; "Meno rifiuti, meno discariche"
27 October, 2005
La Regione Piemonte sta attivando un progetto di ricerca per la riduzione dei rifiuti alla fonte. Il piano, inizialmente limitato al settore dei detergenti, mira a far diminuire i rifiuti da imballaggio, spesso abbondanti e inutili, che svolgono essenzialmente una funzione di immagine e di marketing, ma che hanno un forte impatto ambientale al momento della loro produzione e smaltimento.
<b>“La scelta di investire sulla riduzione dei rifiuti è prioritaria</B> - sostiene l’<b>Assessore all’Ambiente della Regione Piemonte Nicola de Ruggiero</B> - e la raccolta differenziata è ormai entrata, seppure con risultati differenti nelle diverse località del Piemonte, in una fase che non si può più definire sperimentale. La riduzione è la nuova frontiera per affrontare da un altro versante il sistema della gestione e dello smaltimento. <b>Produrre meno rifiuti significa avere meno discariche, meno impianti di smaltimento risparmiando anche le materie prime</B>”.
Gli interlocutori principali del progetto sono la <b>grande distribuzione organizzata e i produttori di detersivi</B>, con i quali si vuole introdurre una <b>modalità di distribuzione alternativa e sostenibile</B>. L’obiettivo è di realizzare all’interno degli <b>iper</B> e dei <b>supermercati</b> un sistema di <b>vendita sfusa di detergenti, in cui si acquista soltanto il contenuto e si riutilizza il contenitore, eliminando quindi gli imballi superflui</B>.
Come funziona? Ogni consumatore acquista il contenitore con il detergente solo la prima volta. Le volte successive si reca nel punto vendita con il contenitore vuoto e lo riempie direttamente dai distributori collocati negli ipermercati. In questo modo <b>il contenitore torna ad avere la sua funzione</B>, non è più un elemento usa e getta, ma un oggetto <b>da ri-usare periodicamente</B>, riempiendolo di nuovo prodotto, <B>evitando l’incremento di rifiuti di plastica</B>.
Il progetto, denominato <b>GDO</B>, è promosso dall’<b>Assessorato all’Ambiente<7B> della Regione Piemonte, ideato e coordinato da <b>Cinzia Vaccaneo</B> con il braccio operativo del <b>Centro Studi Sereno Regis</B>.
“I primi contatti sono molto positivi sia con produttori e distributori - continua De Ruggiero - questo Assessorato organizzerà un’adeguata informazione per promuovere i centri che aderiranno al nostro progetto, <b>un’iniziativa non torinocentrica, ma che sarà diffusa anche nelle altre province piemontesi. E’ inoltre intenzione della Regione Piemonte incentivare ulteriormente progetti di riduzione concreta dei rifiuti</B>”.