<B>Sindaco e presidente dell´azienda lanciano il nuovo piano. "E presto i nuovi cassonetti"
Un progetto pilota per l´Italia dopo l´accordo raggiunto con i sindacati

Gabriele Isman</B>
Dall´Ama sessanta nuovi mezzi (davvero grandi, con le nuove linee stilistiche dell´azienda, e presto ne arriveranno altri venti, a metano), trentamila nuovi cassonetti grandi (da dicembre, se il Consiglio di Stato sbloccherà i ricorsi, o a marzo se così non sarà, e la sostituzione arriverà al ritmo di 2 mila al mese) e, soprattutto, da ieri più turni di raccolta dei rifiuti, «per evitare - spiega il sindaco Walter Veltroni - che il lunedì e il martedì qualche volta si accumulino i rifiuti non raccolti di domenica». Così i turni sono già aumentati, «grazie a un accordo con i sindacati unico per le aziende di igiene urbana», dice il presidente di Ama Massimo Tabacchiera. In realtà l´aumento dei turni arriverà in due passaggio successivi: fino a ieri il sabato erano 450 i giri di raccolta con 300 mezzi impegnati, la domenica 150 giri con 150 mezzi, il lunedì ancora 450 e 300 mezzi.
Dall´altroieri il numero dei giri al sabato è arrivato a 500 con 330 mezzi, la domenica 220 con 170 veicoli e il lunedì ancora 500 giri e 330 mezzi su tutto il territorio comunale. Tappe intermedie verso l´approdo finale: dal 1 febbraio al sabato e al lunedì i giri di raccolta arriveranno a essere 550 con 350 mezzi impegnati, la domenica 310 giri e 200 veicoli. «E´ una svolta sistemica per la città», dice soddisfatto Veltroni, mentre Tabacchiera aggiunge che «tutto questo è possibile grazie all´assunzione di 55 nuovi autisti per i mezzi appena arrivati che sono modernissimi». Entro gennaio arriveranno altri 65 addetti alla guida dei maxiraccoglitori: ragazzi assunti con contratti part-time che nel week end - e questa è un´altra grossa novità rispetto alle epoche precedenti - lavoreranno in regime di retribuzione ordinaria e non più straordinaria. Poi i sessanta nuovi mezzi, che costano 250 mila euro l´uno.
«Abbiamo cambiato anche il sistema di sollevamento dei cassonetti - spiega ancora Tabacchiera - perché ora vengono sollevati dal basso e non più dall´alto». Circa i cassonetti, l´Ama non si sbilancia, forse per i due ricordi pendenti al Consiglio di Stato: «Ma li cambieremo tutti», dicono ancora Veltroni e Tabacchiera. I nuovi contenitori saranno color canna di fucile o verde scuro, con scanalare verticali (e non orizzontali, come quelli attuali) per renderli più resistenti. In qualche modo saranno concepiti anche per evitare il più possibile che sugli stessi cassonetti vengano attaccati manifesti e biglietti per ditte di trasloco, movimenti politici o altro: «Il gruppo decoro urbano del Comune e i vigili - spiega Veltroni - fanno già multe in questi casi, cercando i proprietari dei telefoni indicati negli stessi biglietti o manifesti». «Anche i cassonetti li vogliamo puliti», dice Tabacchiera. E sulle polemiche relative all´azienda e al Senegal, il presidente è netto: «No comment».