"Smog, più di 2 milioni di motori e quasi il 20% non sono catalitici"
Una ricerca sul traffico di auto e moto di Legambiente. Mezzo milione di macchine diesel - da Repubblica del 23.12.2005
23 December, 2005
<b>Le automobili e le moto che circolano nella Capitale sono 2 milioni e 300 mila
E 384 mila sono precedenti alla legge e senza dispositivi anti-inquinamento
Wanda Cuseo</B>
OLTRE 2 MILIONI E 300 MILA VEICOLI - un milione e 900 mila autovetture, 287 mila scooter e poi pullman e mezzi pesanti - di cui purtroppo una percentuale del 18,8, per le auto, e del 64% per i motorini, è stata immatricolata prima dell´entrata in vigore dell´attuale normativa antismog "Euro". Il risultato, secondo Legambiente Lazio che ha analizzato i dati che fotografano la situazione sulle strade di Roma, è un traffico eccessivo e soprattutto un livello di inquinamento inaccettabile.
Colpa in primo luogo delle autovetture se l´aria della Capitale è irrespirabile. E il dato allarmante è che 384 mila - cioè il 18,8 per cento - sono auto non catalitiche. «Nel 2003 le autovetture Euro zero erano 115 mila in più - spiega Cristiana Avenali di Legambiente Lazio - ma il numero delle macchine non catalitiche è ancora eccessivo e ha un impatto non più tollerabile sull´inquinamento». Al parco auto della Capitale vanno poi aggiunte le vetture Euro 4: sono 36.129, appena il 13,19 per cento del totale. E purtroppo neppure le nuovissime norme antismog, secondo Legambiente, potranno mettere Roma al riparo dai danni dell´inquinamento: il beneficio che deriverà dalla circolazione di auto Euro 4, infatti, si sentirà solo tra molti anni e ci sarebbe poi il rischio di avere un´emissione minore di polveri - perché meno pesante - ma più pericolosa, perché frazionata in particelle più piccole. Discorso a parte, poi, per le macchine Euro diesel che inquinano ancora di più rispetto alle auto a benzina: sono 481.617 le diesel circolanti a Roma nel 2004, oltre 56 mila in più del 2003. Va ancora peggio passando agli scooter, che - secondo i dati Aci del 2004 - nella Capitale sono 287.499, circa 12.500 in più dell´anno precedente. E la cosa preoccupante è che il 64 per cento dei motorini di Roma sono Euro zero e dunque molto inquinanti. Sono diminuiti, invece, gli autocarri per le merci, che adesso raggiungono quota 38.517, di cui sei mila, però, non sono in regola con le norme antismog. Per finire sono 6.738 gli autobus e più di 2 mila i trattori stradali.
Un censimento mezzi davvero allarmante: «Secondo vari studi Apat o Arpa - spiega Legambiente - si attribuiscono al traffico veicolare percentuali di emissioni che vanno dal 30 al 50%. C´è però la possibilità che le emissioni del traffico veicolare siano sottostimate, perché non tengono conto del risollevamento delle micropolveri che il traffico produce continuamente». Da qui le proposte che Legambiente Lazio ha presentato al Comune nella riunione di ieri in cui si è discusso dei provvedimenti antismog. Considerando che una diminuzione dell´inquinamento si è avuta quest´anno proprio grazie alle misure adottate, Legambiente chiede di tornare alle targhe alterne, questa volta senza interrompere il divieto di circolare durante la pausa pranzo e poi la sera, di aumentare i controlli contro i trasgressori, di estendere le Ztl alla periferia vietandole pure agli scooter Euro zero. Quanto invece ai mezzi pubblici, largo alle corsie preferenziali: «Su 2180 chilometri di rete bus e tram - conclude Cristiana Avenali - solo il 4,7 per cento è protetto con corsie preferenziali di cui però il 28 per cento non ha nessun marciapiede o cordolo ad assicurare che la corsia riservata non venga invasa».