Firenze: proteste contro l'inceneritore
Un corteo di migliaia di persone per dire no agli impianti nella Piana
02 February, 2006
Sembrava che la protesta si fosse "addormentata", ma le dichiarazioni dell'assessore regionale Artusa, che ha parlato genericamente di mega inceneritori, ha rivegliato la voce del no.
Il 28 gennaio 5000 persone hanno riempito piazza della Repubblica di Firenze per urlare forte il loro no agli impianti "a quelli che ci sono e a quelli che la Regione vuole realizzare, da Case Passerini a Calice" dice Valeria Nardi, dei Comitati della Piana. Una zona già fortemente compromessa e sulla quale insistono troppi impianti, affermano gli abitanti della zona.
Ma oltre ai singoli cittadini, ora anche i sindaci scendono in campo: «Finché io sarò sindaco di Campi mi opporrò con tutte le mie forze all´inceneritore». E´ l´avvertimento di Fiorella Alunni, diessina sindaco di Campi, decisa a portare avanti le ragioni del suo "no" al termovalorizzatore nella Piana. Se
la popolazione si metterà davanti alle ruspe, ci sarà anche lei, con la
fascia tricolore sul petto. «Ci sono dodici aziende che
chiedono di insediare i loro stabilimenti nella nostra zona industriale, a
partire da Targetti, Roy Rogers, Galileo Avionica e Malo Tricot», dice
ancora il sindaco di Campi. «Pensate che vogliano insediarsi in un´area
ambientalmente difficile?»