Provincia di Reggio Emilia, con pedibus e bicibus, già tolte mille auto dal traffico
Con la primavera - e con il motto "Sgallinati" - ripartono in diversi comuni i progetti promossi dalla Provincia per organizzare gli spostamenti casa-scuola - comunicato stampa Provincia di Reggio Emilia
27 March, 2006
Con l'inizio della primavera stanno partendo in diversi comuni reggiani le iniziative di Bicibus e Pedibus promosse dalla Provincia, ed in particolare dall'assessorato alla Mobilità sostenibile. L'obiettivo è quello di incentivare il più possibile gli spostamenti casa-scuola, da parte di alunni delle elementari e studenti delle medie, in bicicletta o a piedi, così da creare una città sempre più a misura di bambino e ridurre l'inquinamento. "Anche alle scuole superiori, dove i ragazzi potrebbero recarsi anche da soli, circa il 25% degli studenti viene invece accompagnato in auto, una percentuale che ovviamente sale in maniera vertiginosa alle scuole elementari e medie - sottolinea l'assessore provinciale alla Mobilità sostenibile, Luciano Gobbi - Eppure proprio gli spostamenti in auto per accompagnare i figli a scuola, oltre che per recarsi al lavoro, rappresentano la fonte primaria della congestione del traffico e dell'elevato inquinamento in determinate fasce orarie, nella nostra come in altre città. Proprio per carcare di organizzare in maniera più eco-sostenibile questi spostamenti, e garantire al contempo la massima sicurezza, la Provincia sta da tempo proponendo a scuole e genitori una sorta di auto-organizzazione, per far sì che gruppi di bambini sempre più numerosi possano recarsi a scuola in bicicletta o a piedi utilizzando percorsi protetti predisposti dai Comuni che hanno aderito alla nostra inziativa".
Si tratta, per l'appunto, dei progetti Bicibus e Pedibus, finanziati dalla Provincia con gli ecoincentivi della campagna "Via libera" (quella che ha, per esempio, contribuito alla trasformazione a Gpl o metano di auto private) e per il cui successo è fondamentale il contributo di insegnanti e volontari: "Da quando, tre anni, si partì a Reggio con i primi progetti degli istituti Lepido e Balletti, la scuola sta diventando sempre più protagonista nell'organizzare al meglio la mobilità nell'area urbana tanto che oggi sono già più di mille i bambini che, grazie ai diversi Comuni che sostengono l'iniziativa, partecipano al progetto e ci consentono, ogni mattina, di togliere mille auto dalle nostre strade", aggiunge l'assessore Gobbi.
Quest'anno Pedibus e Bicibus vengono promossi col motto "Sgallinati", con una simpatica e accattivante campagna promozionale. Agli studenti che aderiscono al Pedibus la Provincia regala un carrellino porta-zaino, mentre per il Bicibus è prevista la dotazione pettorina-casco-cerata.
Gli studenti sono accompagnati lungo il tragitto casa-scuola e ritorno da volontari dell'associazione Tuttinbici e delle Circoscrizioni, nonché da genitori e nonni che si rendono disponibili. Come un autobus a due ruote, il BiciBus segue percorsi messi in sicurezza e segnalati da scritte a terra per i quali sono previsti i capolinea, le fermate intermedie e l'arrivo alle scuole, tutti punti contraddistinti da cartelli ben visibili, individuabili e che riportano gli orari di arrivo e partenza. Gli studenti si recano con la loro bicicletta sul percorso, aspettando al capolinea o alle fermate intermedie i volontari accompagnatori e il gruppo, per proseguire insieme verso la scuola. L'iniziativa prevede, secondo modalità analoghe, l'accompagnamento al termine delle lezioni. Durante il tragitto i bambini possono rilasciare agli automobilisti indisciplinati (ad esempio a quelli che parcheggiano sulle piste ciclabili) anche delle "multe morali".