Roma, bene i bus ma troppo smog
La capitale quint´ultima in classifica, Milano penultima, Napoli ultima - da Repubblica del 06.07.2006
06 July, 2006
</B>Ricerca di Legambiente sugli ecosistemi delle città europee. Il presidente Della Seta: «Ma i segnali sono incoraggianti»
Le città europee hanno problemi comuni, ma cambia il mondo in cui vengono affrontati
Anna Maria Liguori</b>
Roma bocciata su inquinamento atmosferico e piste ciclabili, promossa su trasporti pubblici e sviluppo sostenibile. Sono i risultati della ricerca "Ecosistema urbano Europa", realizzato da Legambiente e dall´istituto di ricerca Ambiente Italia con il contributo di Dexia Crediop. La ricerca prende in esame molti dati: inquinamento atmosferico, consumi idrici, aree verdi, gestione dei rifiuti e uso del trasporto pubblico di 26 città dell´Unione europea, in Italia tre, Roma, Milano e Napoli. «La graduatoria assegna una maglia nera alle città italiane in merito alle politiche ambientali», spiega Roberto Della Seta, presidente di Legambiente, «dalla ricerca sulla qualità ambientale Napoli risulta ultima, Milano penultima, Roma quint´ultima. Le nostre metropoli abbondano di smog. Roma e Milano si salvano nel trasporto pubblico e la capitale nello sviluppo sostenibile con ottimi investimenti nel solare sugli edifici pubblici». E infatti per quanto riguarda il trasporto pubblico ogni anno i romani fanno 481 viaggi contro i 238 degli abitanti di Bruxelles. Quindi Roma è seconda solo a Parigi, per il numero complessivo di passeggeri che durante un anno ha viaggiato su autobus, metropolitane, tram, filobus e treni che compiono servizio in ambito urbano.
E nella capitale anche la diffusione di impianti solari è apprezzabile (Roma supera i 1000 kilowatt di potenza installata) fa sì che la metropoli si possa confrontare con le migliori esperienze europee nel campo delle politiche di supporto allo sviluppo delle fonti rinnovabili e all´efficienza energetica. Eppure se conta ritardi sulle politiche ambientali nazionali, in alcuni settori mostra segnali incoraggianti come la raccolta differenziata che è arrivata al 13 per cento.
Ma gli altri dati non sono così buoni. Pessima in città la qualità dell´aria, con concentrazioni medie annue di biossido di azoto ben lontane del valore obiettivo di 40 mg/m3 fissato dalla normativa per la protezione della salute umana: Roma presenta valori più che doppi rispetto a questo target. Costantemente superato anche il limite di concentrazioni medie annue di pm10 (40 mg/m3) la cui scadenza è stata fissata per il 2005: Roma supera questo valore anche come dato medio riferito a tutti i punti di misurazione posti in ambito urbano. Secondo il rapporto, inoltre, la produzione pro capite di 570 kg di rifiuti per abitante ogni anno è ben lontana dalla soglia di 300 kg indicato dalla Commissione Europea e oltrepassa anche la media europea registrata in 500 kg annui. E in ultimo una curiosità: per ogni 100 abitanti a Roma ci sono 3,3 metri di pista ciclabile contro i 193 di Helsinki.