Legambiente: “singolare la scoperta dell’Aci: c’e’ l’emergenza traffico, ma non e’ causata dalle aut
- comunicato stampa Legambiente del 13.09.2006
13 September, 2006
“Il rapporto dell’Aci sulla mobilità è un ossimoro: il traffico senza automobili. L’Automobil club individua infatti indica le tre cause dell’emergenza mobilità in Italia: l’inadeguatezza del trasporto pubblico locale, la scarsa pianificazione territoriale, l’incidentalità stradale. Come dire: non è vero che ci sono gli ingorghi perché ci sono troppe automobili”.
Non è d’accordo con l’analisi del Rapporto Aci Eurispes sulla mobilità il presidente nazionale di Legambiente, Roberto Della Seta. “All’interno dello Legambiente: “singolare la scoperta dell’Aci:
c’e’ l’emergenza traffico, ma non e’ causata dalle automobili”
“Il rapporto dell’Aci sulla mobilità è un ossimoro: il traffico senza automobili. L’Automobil club individua infatti indica le tre cause dell’emergenza mobilità in Italia: l’inadeguatezza del trasporto pubblico locale, la scarsa pianificazione territoriale, l’incidentalità stradale. Come dire: non è vero che ci sono gli ingorghi perché ci sono troppe automobili”.
Non è d’accordo con l’analisi del Rapporto Aci Eurispes sulla mobilità il presidente nazionale di Legambiente, Roberto Della Seta. “All’interno dello stesso studio Aci si sottolinea un dato molto importante – prosegue Della Seta – L’Italia, troviamo scritto, ha il più alto tasso di motorizzazione del mondo e per di più in costante crescita con circa 60 auto ogni 100 abitanti. Quando si individuano le cause del mal di traffico bisogna dunque riconoscere che il problema principale, certo non il solo, è l’eccessiva presenza di veicoli in Italia. Una presenza ingombrante che l’Aci non solo dimentica, ma assolve completamente affermando non è l’automobile la causa primaria della congestione e dell’inquinamento”. Secondo Legambiente non si tratta banalmente di capire se viene prima l’uovo o la gallina, ma di riconoscere con schiettezza che oltre ai gravi e reali problemi cittati dall’Aci (incidenti, inadeguatezza del trasporto pubblico e della pianificazione territoriale) c’è la necessità ineludibile di capire come ridurre – soprattutto nelle città – il numero di automobili in circolazione. “Tanto per citare un esempio – conclude Della Seta – basta pensare a Londra e al meccanismo del road pricing: il pedaggio urbano ha ridotto il traffico privato e conseguentemente la velocità media e l’efficienza del trasporto pubblico è aumentata del 20-30%”.