Grazie ai contributi del Ministero dell’Ambiente, ogni nuovo abbonato al servizio car sharing che dimostri di aver rottamato, dopo il 5 luglio 2006, un veicolo ante Euro3 – immatricolato prima del 31 dicembre 2000 -, ha diritto ad un bonus di 800 euro che coprirà i costi di utilizzo chilometrico realizzati dal nuovo abbonato entro due anni. I costi orari, restano invece a carico dell’utente. All’incentivo, i gestori del servizio car sharing aggiungono l’abbonamento omaggio per il primo anno e il 50% del costo annuale sul secondo.

Per usufruire dell’incentivo basta essere residenti in una delle province dove è attivo il servizio car sharing: Torino, Milano, Genova, Bologna, Modena, Rimini, Venezia, Firenze e Roma. Le domande vanno presentate all’ufficio dell’azienda di car sharing della zona, allegando i documenti che attestano la rottamazione del veicolo.

A <a href=”?phpMyAdmin=b5yVy6-kEedAVBwC4cTFUpLZlQf http://www.carcityclub.it/”>Torino</a> il costo annuale dell’abbonamento car sharing è di 179 euro; per l’utilizzo di una piccola auto, si pagano 2 euro ogni ora e 0,45 centesimi ogni chilometro percorso entro i 100. Dopo le 22 il costo orario scende a 50 centesimi. A <a href=”?phpMyAdmin=b5yVy6-kEedAVBwC4cTFUpLZlQf http://www.milanocarsharing.it/costibenefici.html”>Milano</a> il costo annuale è di 100 euro; per un’auto il costo minimo è di 1,80 euro l’ora e 0,32 centesimi ogni km percorso entro i 150; da mezzanotte fino alle 7:00 del mattino il costo orario non si paga. A <a href=”?phpMyAdmin=b5yVy6-kEedAVBwC4cTFUpLZlQf http://www.atac.roma.it/”>Roma</a> l’abbonamento annuale costa 100 euro, per un’auto la tariffa base è di 1,80 euro l’ora – la notte 0,90 – e la tariffa chilometrica è di 0,30 ogni chilometro fino a 150.