Andrion, direttore del Cto: \"Nel nostro polo la situazione è diventata insostenibile\"
"Ma dal Comune poche iniziative concrete" - da la Repubblica del 04.03.2007
05 March, 2007
«La situazione nel polo di via Nizza è diventata insostenibile. Le lamentele dei dipendenti sono quotidiane. Bisogna fare qualche cosa per migliorare la situazione». Alberto Andrion, direttore generale del Cto, è il coordinatore sul fronte sanitario del progetto portato avanti dalla Provincia. Anzi. È stato il primo a bussare alle porte di 5T.
Perché ha deciso di occuparsi della mobilità dei suoi dipendenti?
«Perché c´è molto malumore tra il personale. Nelle ore di punta circolare nell´area degli ospedali è un´impresa. Ci sono persone che partono ore prima da casa per riuscire a trovare un parcheggio, con il rischio di prendere servizio in ritardo. In più c´è la questione dei parcheggiatori abusivi».
Potrebbero usare i mezzi pubblici già disponibili?
«Ma sono effettivamente comodi? Rispondono alle esigenze del personale, sia come tragitti che come orari? È un´incognita. Per questo mi sono rivolto a 5T, per sapere quali sono le reali necessità dei dipendenti, coinvolgendo anche gli altri ospedali. La Provincia è venuta a sapere della nostra richiesta ed ora lavoriamo insieme per raggiungere lo stesso obiettivo».
Una riorganizzazione dei trasporti comporta anche una revisione degli orari e dei tempi degli ospedali. Medici ed infermieri sono disponibili?
«Si andrà a discutere, ma visto che i problemi esistono, auspico che ci sia la disponibilità per risolverli. È logico che bisognerà variare i turni, cambiare l´organizzazione, migliorando però la qualità della vita».
Da quando è direttore ha già provato a sperimentare cambiamenti?
«Sì, sto cercando di arrivare ad una convenzione per uno sconto sul parcheggio per i dipendenti che arrivano dalla stessa zone e vengono al lavoro in gruppo, utilizzando una sola vettura. Conto molto su questa iniziativa della Provincia, anche perché da parte del Comune si sono viste poche azioni concrete in questi anni».
(d.lon.)