Bioedilizia: da Barcellona a... Carugate
Cominciano ad essere prescrittive le norme che prevedono l'utilizzo dei principi della bioedilizia per la costruzione di nuovi edifici. La bioedilizia sta decisamente entrando nella prassi costruttiva e in misura sempre maggiore nei regolamenti e nei documenti di indirizzo degli Enti Pubblici.
01 June, 2003
Cominciano ad essere prescrittive le norme che prevedono l'utilizzo dei principi della bioedilizia per la costruzione di nuovi edifici di Marco Cigolotti La bioedilizia sta decisamente entrando nella prassi costruttiva e in misura sempre maggiore nei regolamenti e nei documenti di indirizzo degli Enti Pubblici. L'ultimo in ordine di tempo è stato il Comune di Carugate (Milano), dove nel nuovo Regolamento Edilizio Comunale sono stati introdotti in maniera obbligatoria alcuni interventi inerenti il risparmio energetico, l'utilizzo di fonti rinnovabili e l'impiego di tecnologie bioclimatiche. Il Regolamento, presentato il 22 maggio, contiene ad esempio l'obbligo della contabilizzazione individuale del consumo di acqua potabile, la realizzazione degli isolamenti termici con coefficienti maggiori rispetto a quelli nazionali, indicazioni per ridurre l'inquinamento luminoso ed il ricorso a collettori solari per soddisfare il fabbisogno di acqua calda. Quest'ultimo intervento è in qualche modo analogo alla "Ordenanza Solar" di Barcellona, dove dal 2000 per la costruzione di nuovi edifici è obbligatorio dimensionare un impianto solare termico. In questo modo a Barcellona si è passati dai 700 m2 di collettori solari del 1995 ai 10000 del giugno 2002. In generale c'è stato uno spostamento da "Requisiti Raccomandati" a "Requisiti Volontari" e l'introduzione di meccanismi di premio e incentivazione. Ad esempio, i comuni di Calenzano, Faenza, Grosseto, Gubbio, Massa Carrara, Modena, Firenze, Rignano sull'Arno e la Regione Emilia Romagna, hanno predisposto la riduzione degli oneri di urbanizzazione o di concessione edificatoria in ragione dei criteri insediativi, tipologici e costruttivi della bioedilizia o finalizzati al risparmio energetico. A Faenza (Ravenna), precursore di questa nuova politica, l'esperienza è partita nel 1998, con un PRG che conteneva incentivi volumetrici o di superficie utile che incrementavano l'indice edificatorio minimo, destinati a progetti conformi a direttive "facoltative", volte sempre al rispetto dell'ambiente, che è valso all'Amministrazione l'aggiudicazione del primo premio 1999 per la tutela dell'ambiente nell'ambito del concorso indetto dall'Enea. Non a caso Faenza (Ra), insieme a Calenzano (Fi), Monfalcone (Go), è stata nuovamente premiata nel 2003 al concorso nazionale "Le città per un costruire sostenibile". In particolare i comuni di Calenzano e Faenza sono stati premiati proprio la programmazione urbanistica, improntata alla diffusione dell'utilizzo di tecniche e modalità costruttive della bioarchitettura (Norme per l'applicazione degli incentivi per interventi di bioedilizia - Faenza .zip 140 Kb). La manifestazione è stata promossa dalla regione Friuli-Venezia Giulia, particolarmente attiva in questo campo. Coordina, infatti, il gruppo interregionale di lavoro per la bioedilizia costituito, nel dicembre del 2001, all'interno dell'Istituto per la Trasparenza e la Certificazione degli appalti (ITACA). Tale gruppo di lavoro, al quale partecipa anche l'Environment Park, ha presentato all'interno di SANA 2003 il "Protocollo Itaca" per la certificazione energetica e ambientale di un edificio, documento che si rifà al metodo Green Building Challenge (GBC), tra i più avanzati e flessibili, destinato a diventare norma ISO. Il Protocollo, del quale la Regione Friuli ha deliberato l'adozione, definisce le caratteristiche di un "bioedificio" per mezzo di 70 requisiti. Tale definizione permette la valutazione dell'edificio, per mezzo sia di una procedura semplificata che di una più complessa. La certificazione dell'edificio è un altro percorso intrapreso, ad esempio nel progetto pilota Casa Clima di cui Eco dalle Città si è già interessato. Regolamenti Edilizia "Ordenanza Solar" di Barcellona (Norme per l'applicazione degli incentivi per interventi di bioedilizia - Faenza (.zip 140 Kb) Il regolamento edilizio del Comune di Carugate Materiali Protocollo di Itaca Casa Qualità - Il convegno Casa Clima Prezziario Bioedilizia Regione Piemonte Dall'archivio di Eco dalle Città L'edilizia si tinge di verde (aprile 2002) Il punto sulla bioedilizia da Apre (giugno 2002) Una direttiva europea per il risparmio energetico (marzo 2003) La sostenibilità ambientale negli edifici del futuro - Reportage dall'incontro del 4 giugno al Lingotto Bioedilizia: le realizzazioni, i costi, gli incentivi - Presentati al 6° Forum di Agenda 21